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Nasconde la cocaina in sala da pranzo,
dentro una scatola di scarpe:
pusher 41enne in arresto

ANCONA - Dopo una approfondita attività d'indagine della Squadra Mobile, nell'abitazione dell'uomo i poliziotti hanno sequestrato 105 grammi di stupefacente, oltre a materiale per il confezionamento e la somma di denaro di 3250 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio

 

Nel pomeriggio di ieri, 23 marzo, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno arrestato un cittadino albanese 41enne, trovato in possesso di circa 105 grammi di cocaina, oltre a materiale per il confezionamento ed alla somma di denaro di 3250 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. L’arresto è stato l’epilogo di un’attività investigativa condotta dagli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile dorica culminata, dopo un lungo appostamento e pedinamento avvenuto con auto civetta nella periferia nord di Ancona, con il controllo dell’uomo nelle adiacenze di un locale pubblico e con una perquisizione personale e locale, eseguita successivamente all’interno dell’immobile di residenza del medesimo.

I primi riscontri della perquisizione personale hanno consentito di rinvenire, all’interno della tasca del giubbotto indossato dall’uomo, una scatola in metallo con dentro 9 involucri risultati contenere cocaina per complessivi  9 grammi circa che veniva prontamente recuperata. La conseguente perquisizione locale eseguita all’interno dell’abitazione, permetteva di rinvenire altri grammi 95 di cocaina nascosti dentro una scatola di scarpe riposta nella sala da pranzo.

E’ stato inoltre rinvenuto e sequestrato copioso materiale atto al confezionamento delle dosi di droga, comprovante la fiorente attività di spaccio, ovvero, un bilancino elettronico di precisione, cucchiaini con evidenti tracce di cocaina utilizzati per la pesatura della sostanza, piccole fascette metalliche utilizzate per la chiusura degli involucri e numerose buste in cellophane ritagliate con fori di forma circolare, oltre alla somma di 3250 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. Gli inequivocabili riscontri probatori, hanno fatto scattare l’arresto a carico dell’uomo che, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di turno, è stato collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa della convalida del provvedimento restrittivo prevista per oggi.

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