Morto il fotografo Gioacchino Castellani,
nei suoi scatti il racconto
della bellezza delle Marche

Gioacchino Castellani

Saranno celebrati domani, lunedì 3 aprile alle ore 11 nella Abbazia di Santa Maria in Castagnola di Chiaravalle i funerali del fotograafo Gioacchino Castellani,  deceduto venerdì scorso a 72 anni per malattia. La notizia della sua scomparsa ha lasciato senza respiro chi  conosceva e  apprezzava il maestro. In molti, in queste ore, si sono stretti in un abbraccio corale attorno ai familiari, alla moglie e ai figli, visitando la camera ardente allestita nell’obitorio dell’ospedale di Chiaravalle. Ex dipendente Inps, autore di pubblicazioni e docente di corsi sulle tecniche della fotografia, Giacchino Castellani, era nato a Osimo ma risiedeva da tempo nella frazione di Ponte Felice a Monte San Vito. Con le sue immagini ha raccontato le bellezze delle Marche. Lo piangono in tanti, per primi gli amici del Circolo fotografico Avis ‘Mario Giacomelli’ – Bfi di Osimo che aveva contribuito a fondare decenni fa, ma anche i soci del Circolo Fotografico Avis di Chiaravalle e Musinf di Senigallia dove aveva tenuto un apprezzato corso di fotogiornalismo.

«Purtroppo, un’altra brutta notizia ci coglie in questi primi giorni di primavera. E’ venuto a mancare Gioacchino Castellani, fondatore e presidente del nostro circolo fotografico- scrivono i soci del circolo Avis Mario Giacomelli Osimo – Nato ad Osimo nel 1950, ha iniziato a fotografare nel 1975 documentando il carattere geomorfologico della regione machigiana. Laureatosi in Scienze Geologiche presso l’Università di Bologna, ha proseguito la sua attività amatoriale con l’Associazione Fotoamatori “Senza Testa ” di Osimo e nel 1988 ha fondato con alcuni amici il fotoclub “Mario Giacomelli” , rivestendo per lungo tempo la carica di presidente. – ricordano nel loro comunicato diffuso sui social – Nel 1991 si è diplomato presso la Scuola di Fotografia della Regione Marche di Jesi, ottenendo la qualifica di “Fotografo d’Illustrazione”. Delegato provinciale Fiaf, dal 1999 al 2004, nel periodo 1999-2010, ha organizzato numerose iniziative tra cui undici edizioni di “FiafIncontri”, rassegna itinerante di fotografia marchigiana in varie città della provincia anconetana, tra cui Ancona, Portorecanati, Osimo, Jesi, Falconara Marittima, Monte San Vito, Chiaravalle, Senigallia. Nel 2009 ha fondato il Circolo fotografico Ferruccio Ferroni di Monte San Vito di cui era presidente».

Il circolo Avis Giaconelli di Osimo sottolinea inoltre come Giacchino Castellani fosse «esperto di bianconero analogico e di camera oscura» e per questo aveva aveva insegnato in diversi stage «presso i circoli M.Giacomelli di Osimo, Ass. Fotoamatori Senza Testa di Osimo, Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, Ass. F.Ferroni di Monte San Vito. In collaborazione con la Federazione ha pubblicato cinque monografie, una di carattere autobiografico “ Gioacchino Castellani, esperienze di un Fotoamatore” edita nel 2002, e altre dedicate ai fotoamatori marchigiani: “Fotografi in Provincia” nel 2002, “Rassegna di Fotografia Marchigiana” nel 2005, “La Scuola dei Maestri” nel 2008, e nel 2010 “Incontri Osimani”. Dal 2012 è stato docente di camera oscura nel Corso di Fotogiornalismo tenuto dal professore Carlo Emanuele Bugatti presso il Musinf, Museo dell’informazione di Senigallia. Ha tenuto lezioni di fotogiornalismo presso lo stesso museo e presso vari circoli della provincia di Ancona. Caro Gioacchino, ci mancherai tanto, anche se i tuoi insegnamenti ci accompagneranno sempre nella nostra passione. La terra marchigiana che hai tanto studiato ti sia lieve e, dovunque tu sia, abbi buona luce» è il messaggio finale del circolo ‘Avis Giavomelli di Osimo.

Si dicono profondamente addolorati, nel comunicare la scomparsa improvvisa del socio e membro del direttivo Gioacchino Castellani, anche i fotografi del Circolo Avis Chiaravalle Bfi. «Gioacchino era uno stimato membro del Circolo fotografico e ha contribuito con grande passione e dedizione alla fotografia. La sua presenza e il suo impegno ci mancheranno sicuramente e non saranno dimenticati.- rammenta il direttivo del circolo di Chiaravalle – Ci uniamo a voi nel ricordo e nel saluto al nostro amato socio. Con profondo cordoglio».