Ponte del 2 giugno,
stop ai cantieri in autostrada.
E poi niente lavori per tutta l’estate

Da oggi, 31 maggio, all’11 settembre, sono previste sospensioni dei cantieri sull’autostrada A 14, nel tratto tra Pedaso e Vasto, per agevolare il traffico che sarà intenso per tutta l’estate-a partire dal ponte del 2 giugno-garantendo la viabilità su tutte le corsie disponibili e in entrambi i sensi di marcia. La prima sospensione parte, appunto, dalle ore 6 di oggi, 31 maggio.

Le attività di ammodernamento, in linea con il piano condiviso con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con le istituzioni del territorio, riprenderanno in modalità ridotta e solo in orario notturno, nelle giornate di martedì 6 giugno e mercoledì 7 giugno.

Il programma delle attività per le giornate del 6 e del 7 giugno prevede cantieri legati al piano di ammodernamento esclusivamente in orario notturno (dalle 22 alle 6). Nelle fasce orarie diurne invece verranno effettuati interventi legati alla programmata manutenzione ordinaria, senza impatto sulla carreggiata, quali il rifacimento della segnaletica orizzontale e lo sfalcio del verde.

L’obiettivo è quello di agevolare i transiti, previsti a partire dal ponte del 2 giugno, caratterizzati da un incremento dei flussi per via degli spostamenti verso le località turistiche e di rientro verso le città.

La sospensione per il periodo estivo, programmata in concomitanza con l’interruzione delle attività scolastiche, partirà infatti a partire dalle ore 6 di giovedì 8 giugno e sarà mantenuta fino alle 22 di lunedì 11 settembre. Durante tale periodo potranno tuttavia essere programmati interventi in orario notturno, a bassi flussi di traffico, con orario 22-6.

«I cantieri operativi nel tratto di A14, tra Pedaso e Vasto Sud, rientrano nel programma nazionale di ammodernamento e potenziamento che Autostrade per l’Italia sta portando avanti sulla rete in gestione, in ottemperanza a quanto previsto dalle più recenti linee guida in materia», ricorda una nota di Autostrade per l’Italia.

Ed ancora, sempre da Aspi: «La rigenerazione del patrimonio infrastrutturale del tratto riguarda, in questa fase, in modo sostanziale i tunnel e le barriere di sicurezza dei viadotti.

Le gallerie, in particolare, sono interessate da due attività distinte: una di tipo impiantistico, giunta al 95% di avanzamento, e una strutturale utile ad allungare la vita utile di esercizio delle opere».