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L’odissea degli studenti
sui bus sovraffollati:
i genitori scrivono al Garante

SENIGALLIA – Le famiglie degli alunni che frequentano gli istituti “E. Medi” e “Corinaldesi Padovano” hanno portato il problema all’attenzione di Giancarlo Giulianelli. «Abbiamo già attivato i nostri uffici per ottenere chiarimenti, da parte delle aziende di trasporto e dei dirigenti scolastici, in merito alle caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi»

Giancarlo Giulianelli

 

Sovraffollamento nei bus adibiti al servizio scolastico, disagi e inevitabili tensioni tra i ragazzi. Sono queste le problematiche evidenziate attraverso una lettera fatta pervenire anche al Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, e sottoscritta da un folto gruppo di genitori degli studenti che frequentano gli istituti “E. Medi” e “Corinaldesi Padovano” di Senigallia. Al centro dell’attenzione soprattutto il servizio verso l’entroterra che non garantirebbe, in base a quanto segnalato, una capienza sufficiente.

«A tutti gli studenti – sottolinea in una nota il Garante – va assicurato il fondamentale diritto allo studio in condizioni di massima sicurezza. Abbiamo già attivato i nostri uffici per ottenere chiarimenti, da parte delle aziende di trasporto e dei dirigenti scolastici, in merito alle caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi. E, ovviamente, alla loro corrispondenza rispetto al numero dei ragazzi che ne usufruiscono». Giulianelli fa anche riferimento alla richiesta dei genitori affinchè l’Autorità di garanzia vigili sul corretto espletamento del servizio, che all’inizio di ogni anno scolastico presenta delle criticità.

«Nell’ambito dei compiti e delle funzioni che ci sono attribuite – assicura – non mancheremo di monitorare costantemente la situazione, anche attraverso un rapporto diretto con le parti interessate. L’auspicio è che sia ripristinata una condizione di normalità e di serenità per gli studenti che da pochi giorni hanno ripreso il loro cammino, eliminando tutti quei disagi che, a volte, possono portare anche a momenti di conflittualità».

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