facebook rss

Impianto di compostaggio, Vas Marche:
«Cresce il traffico pesante ma restano
identiche le infrastrutture stradali»

OSIMO - L'associazione ambientalista torna sulla questione di Passatempo. «Ci attendiamo risposte e nelle prossime settimane andremo a fare domande a chi deve tutelare la sicurezza dei cittadini»

La stradina che conduce all’impianto di compostaggio di Passatempo

 

Vas Marche torna sulla questione dell’impianto di compostaggio di Passatempo di Osimo. «Non solo è stata concessa in questo territorio la possibilità di un impianto di compostaggio per il trattamento dei rifiuti (via Fontanelle di Passatempo), che non pochi disagi procura a chi vive nelle vicinanze e molti danni all’equilibrio dell’ambiente circostante ma – fa sapere in una nota – si è chiesto anche una ulteriore modifica con nuovi codici Cer». L’associazione ambientalista si domanda se a questo punto si debba parlare di «lombricoltura o piuttosto di mega-compostaggio? Attività di questo tipo comportano la circolazione da e verso l’impianto di numerosi e voluminosi camion e negli ultimi tempi il traffico è aumentato in maniera esponenziale. Bestioni che vanno a caricare, bestioni che vanno a scaricare, un via-vai continuo in una strada cul-de-sac. Ora, chiunque vive o conosce le nostre aree collinari sa di una viabilità diffusa ma dimensionata per un uso tipico di una mobilità per mezzi di piccola dimensione, quindi carreggiate non grandissime, spesso non asfaltate la cui manutenzione e la responsabilità della sicurezza compete ad attori diversi, privati, comuni, provincia. Quello che è certo che se molti hanno doveri nessuno ne ha assunto le responsabilità, così il traffico pesante, prima sconosciuto, ora sta crescendo sempre più, mentre le infrastrutture stradali restano identiche».

Vas Marche ricorda che « “i bestioni” carichi di immondizie nell’ultimo tratto di strada che li porta all’impianto debbono essere scortati, come i trasporti eccezionali, da veicoli che il precedono e li seguono, per fermare quelli incrocianti e incolonnare quelli che seguono. Per non pensare alle difficoltà che potrebbero incontrare i mezzi di soccorso, ambulanza, vigili del fuoco, etc., nella, neanche tanto remota, possibilità che succeda qualcosa. – prosegue il comunicato – Di fronte a tutto questo gli enti interessati hanno risposto con il gelido e astruso linguaggio della burocrazia, nella sostanza uno scaricabarile di responsabilità e un non “possumus” che lascia i problemi dove sono. Quello che resta è una valle rovinata e il quotidiano disagio per chi ci vive a cui si aggiunge l’insicurezza per una viabilità non adeguata ai volumi e ai mezzi che la usano. Mentre i cittadini sono tenuti a rispettare i cartelli stradali, i mezzi che vanno nel sito a scaricare o caricare transitano contromano su uno spartitraffico eludendo la segnaletica. Ci attendiamo, come associazione risposte, e nelle prossime settimane andremo a fare domande, visto che si tratta anche di sicurezza stradale a chi deve tutelare la sicurezza dei cittadini» conclude Vas Marche.

 

 

Sito di compostaggio di Passatempo, Vas Valmusone: «Autorizzato l’aumento dei conferimenti?»

Impianto di compostaggio di Passatempo, Severini (Vas): «Intervenga il Comune»

Camion dei rifiuti perde carico in via Fontanelle: multato il conducente

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X