Proseguono i controlli amministrativi voluti dal questore Cesare Capocasa sulle attività commerciali della zona.
In particolare, nei giorni scorsi sono stati controllati dalla squadra Pas della questura, alcuni bar e mini market nel quartiere Archi e al porto.
Un mini market etnico è stato verificato che non era in possesso della documentazione Scia, che attesta la regolarità dell’attività svolta e la tipologia di esercizio. Per questo motivo è stata comminata una sanzione di 400 euro. Inoltre, altrettanto importante, è stata rilevata la violazione dell’obbligo di Haccp, ovvero del sistema di autocontrollo sugli alimenti. Non averlo significa non avere cura degli alimenti che vengono venduti al pubblico, della loro conservazione, delle temperature dei frigoriferi e di ogni altro elemento che prevenga eventuali situazioni di pericolo per i consumatori o contaminazioni.
Pertanto la squadra amministrativa della questura ha trasmesso le segnalazioni ai vari uffici di competenza. La sanzione pecuniaria prevista per la mancanza del documento ammonta a 2mila euro ma si ripercuote anche sulla prosecuzione dell’attività stessa che potrebbe subire una sospensione immediata.
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