Al via i lavori all’ex Deposito Dreher:
lo studentato pronto entro il 2026

ANCONA - Il progetto dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario prevede 59 posti letto in 11 camere singole, 48 doppie, e con soluzioni abitative inclusive e spazi condivisi anche per il tempo libero e la socialità

Il cantiere all’ex Deposito Dreher del Cardeto

 

Al Cardeto sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’ex Deposito Dreher per realizzare uno studentato da 59 posti. Lo fa sapere il periodico del Comune di Ancona. Si tratta di una nuova residenza per studenti nel cuore del Cardeto e, quindi, del centro città, in contiguità con la Facoltà di Economia e Commercio, immersa nel verde e tra le numerose testimonianze storiche che caratterizzano il parco urbano di 35 ettari a picco sul mare. Il progetto dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Erdis) dovrebbe essere pronto entro il 2026.

«L’edificio dei primi anni ’50 è l’ultima costruzione in ordine temporale del complesso di costruzioni militari presenti nell’area: per la sua particolare originalità come manufatto e per la sua posizione privilegiata, tra il verde e alle spalle della Caserma Villarey , è stato vincolato dal Ministero dei Beni architettonici: lo spazio sarà completamente riqualificato per accogliere gli studenti universitari e rappresenterà una svolta nelle funzioni del parco urbano, già interessato ai progetti del Demanio sulla ex caserma Stamura e sull’antico Faro e oggetto di una proposta per farlo rientrare all’interno del Parco del Conero» ricorda il Comune.

Il rendering dello studentato nel progetto di recupero all’ex Deposito Dreher del Cardeto

Una nuova funzione, quella dello studentato, «che infonderà vitalità e nuove destinazioni a tutta l’area del Cardeto: il progetto prevede la realizzazione di 59 posti letto (11 camere singole, 48 doppie), con soluzioni abitative inclusive e spazi condivisi per lo studio, il tempo libero e la socialità: aule, sala giochi, sala video, cucina comune, zona musica. Il valore complessivo è di oltre 10 milioni di euro, coperto in parte anche da fondi statali.- prosegue l’ente – Ma quello dell’ex Deposito delle Derrate è solo uno dei tre nuovi studentati previsti ad Ancona. Un secondo intervento interesserà l’ex Caserma Fazio, nel quartiere Guasco, tra via Scosciacavalli e via del Faro. L’immobile, dichiarato di interesse culturale, era rimasto a lungo inutilizzato e ora il progetto, affidato a Erap Marche, prevede la trasformazione dell’ex caserma in una residenza per studenti da 49 posti letto, suddivisi in 27 camere, la maggior parte delle quali doppie. Sono previste anche cucine collettive, spazi comuni e alloggi accessibili. Alcune camere disporranno di angolo cottura».

Il terzo intervento si sviluppa in via Saffi, nel centro storico, in un edificio di proprietà dell’Università Politecnica delle Marche e gestito da Eedis attraverso una convenzione trentennale. Qui nascerà una residenza con 85 posti letto tra camere singole e doppie, tutte con bagno privato. Sono previsti anche soggiorni comuni, cucine, sale studio, lavanderie, una hall di accoglienza e la riqualificazione dell’ampio cortile interno. I lavori, cominciati a febbraio 2025, si concluderanno nel 2027.

 

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