Sfalcio selvaggio al Cardeto
nell’area di tutela della biodiversità:
«Valutiamo sanzioni per la ditta»

ANCONA – Dopo la denuncia a Pasqua del circolo naturalistico Legambiente ‘Il Pungitopo’, oggi sono arrivate le scuse e i chiarimenti dell’assessore Daniele Berardinelli

Una delle foto sullo scempio degli sfalci eseguiti al Cardeto, postate ieri dal circolo Legambiente ‘Il Pungitorpo’

 

La denuncia è arrivata nel giorno di Pasqua e via social dal circolo naturalistico Legambiente ‘Il Pungitopo’. «Ci chiediamo come sia possibile, che in un gioiello come il Cardeto dove crescono naturalmente orchidee spontanee che sono tra l altro protette, ritrovarle tutte tagliate» ha scritto in un post corredato di foto l’associazione ambientalista. A meno di 24 ore sono arrivate la scuse di Daniele Berardinelli. L’assessore al Verde pubblico del comune di Ancona ha dovuto ammettere quanto purtroppo è avvenuto al Parco urbano del Cardeto, un angolo di natura che si affaccia sul mare.

Nei giorni scorsi la ditta esterna incaricata sembrerebbe aver sfalciato un’area destinata alla tutela della biodiversità e al mantenimento dell’habitat naturale per gli insetti impollinatori. «Sono sconcertato – commenta Berardinelli – per quanto accaduto. Si tratterebbe di un errore gravissimo e ingiustificabile, che si sarebbe verificato in piena difformità rispetto alle indicazioni fornite dal Comune, e nonostante i cartelli pienamente visibili in queste zone protette. Ho già dato indicazione agli uffici di valutare tutti i provvedimenti necessari, comprese anche possibili sanzioni nei confronti della ditta esterna, e soprattutto ho chiesto di attivare tutti i percorsi che serviranno a ripristinare l’habitat naturale dell’area interessata».

 

“I love Riù”, le Ludoteche del Riuso si incontrano al Parco del Cardeto

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X