Rimpatriato cittadino romeno:
era pericoloso per la sicurezza pubblica

ANCONA – L’uomo, 36 anni, con numerosi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, era già stato espulso e rientrato illegalmente in Italia. L'intervento della Polizia

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha proceduto al rimpatrio di un cittadino romeno di 36 anni, su disposizione del tribunale di Ancona. L’uomo era considerato pericoloso per la sicurezza pubblico

A suo carico risultano numerosi precedenti di polizia e condanne per reati quali lesioni personali, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, furto aggravato, maltrattamenti in famiglia, evasione, possesso ingiustificato di arnesi da scasso, porto di armi od oggetti atti a offendere e altri episodi di violenza e danneggiamento.

L’individuo era già stato rimpatriato nel settembre 2023, ma il mese successivo era stato rintracciato nuovamente sul territorio nazionale, in violazione del divieto di reingresso, ed era stato denunciato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

«Questo intervento testimonia l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto a condotte destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica», ha sottolineato il Questore Cesare Capocasa.

Come previsto dalla normativa europea, il diritto di soggiorno dei cittadini Ue può essere limitato da un provvedimento di allontanamento nei casi in cui ricorra una minaccia concreta, effettiva e sufficientemente grave per la sicurezza pubblica. Tali provvedimenti nei confronti di cittadini comunitari non configurano un’espulsione in senso stretto, bensì un allontanamento, con peculiari garanzie procedurali e la competenza del Tribunale per la convalida.

Con questa operazione salgono a 30 i rimpatri effettuati dalla Questura di Ancona dall’inizio dell’anno.

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