
La Lanterna Azzurra
E’ mistero sulla scomparsa di Andrea Cavallari, il 26enne condannato per la tragica strage di Corinaldo che, dopo aver discusso la tesi di laurea in Scienze giuridiche all’Università di Bologna giovedì scorso, ha fatto perdere le sue tracce non rientrando nel carcere della Dozza. Ma la novità che complica il quadro è che ad aver fatto svanire le tracce non è solo lui: anche la sua fidanzata risulta irreperibile da giovedì.
Secondo le prime ricostruzioni e quanto appreso dagli inquirenti, dopo la cerimonia e un breve rinfresco con i familiari, Cavallari si sarebbe allontanato insieme alla ragazza, e da quel momento i due non avrebbero più dato notizie. Il permesso, concesso dal magistrato di Sorveglianza e unico beneficio ottenuto finora dal giovane, prevedeva l’uscita alle 7.30 del mattino e il rientro tassativo entro le 18.
Sulla vicenda, la Procura di Bologna ha immediatamente aperto un’indagine per evasione, coordinandosi con la Procura di Ancona, competente per l’esecuzione della pena. Le indagini sono condotte dalla polizia penitenziaria, che sta cercando di ricostruire le ultime ore di Cavallari e della sua compagna. Anche il Ministero della Giustizia ha avviato un’istruttoria interna tramite il Dap (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria) per fare piena chiarezza sulle modalità con cui è stato concesso il permesso premio, in attesa di una relazione dettagliata dalla direzione del carcere della Dozza.
Intanto, la vicenda ha toccato profondamente la famiglia del giovane. Il padre di Andrea Cavallari ha lanciato un accorato appello al figlio ai microfoni del Tg2: «Invito Andrea a tornare in carcere. Torni sui suoi passi. Si faccia vivo con noi o con le autorità giudiziarie». Anche Irma Conti, componente del collegio del Garante dei detenuti, ha espresso un appello, invitando Cavallari a «riconsegnarsi alla giustizia, dimostrando che il suo è stato un atto di debolezza e non il fallimento del suo percorso trattamentale».
La fuga congiunta aggiunge un elemento di complessità a una vicenda già delicata, con le forze dell’ordine impegnate nel rintraccio dei due giovani.
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