E’ tornata a riunirsi questa mattina la IV Commissione consiliare di Ancona per affrontare il tema della sicurezza dell’ospedale Salesi. Malfunzionamento dell’ascensore che collega l’area delle sale operatorie con quella del blocco operatorio, finestre rotte, guasti all’aria condizionata si sono aggiunti di recente al problema (che pare risolto) della presenza di blatte e topi. Una serie di criticità e problematiche legate a impianti, arredi e logistica, che affliggono il presidio dell’ospedale pediatrico di Ancona con una storia di oltre 90 anni, che in futuro dovrebbe trasferire i reparti nel nuovo Salesi in costruzione a Torrette e forse pronto per il 2027. In questa fase-ponte la consigliera dem Mirella Giangiacomi ha chiesto chiarimenti su controlli, manutenzione e igiene ma anche sulla fase di avanzamento dei progetti anticipatida Aoum qualche mese fa nel corso di una precedente Commissione consiliare. Ha fatto riferimento all’annunciato spostamento della Ginecologia a Torrette con 12 posti letto per la Chirurgia oncologica. ha domandato quale sarà il punto di riferimento per la chirurgia emergenziale, da quando sarà operativo i reparto di Pma di secondo livello spostato da Pesaro all’ospedale di Torrette di Ancona. E ancora: quando troveranno spazi negli ex spazi della Pma le nuove sale operatorie del Salesi con gli arredi modulari, quando saranno conclusi i concorsi per nuovi primari, l’installazione delle nuove tac acquistate con i fondi Pnrr, il trasloco del laboratorio analisi, della farmacia. Domanda finale sulla operatività del Centro cure palliative pediatriche che segue 200 bambini nelle Marche.
Alla seduta, presieduta da Maria Grazia De Angelis (FdI), ha partecipato collegato via web anche Claudio Martini, il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera universitaria della Marche di cui fa parte l’ospedaletto dei bambini di Ancona. Martini ha subito chiarito come sono stati investiti circa 8 milioni di euro negli ultimi anni per interventi di manutenzione. «Al di la di quello emerso in alcuni articoli di stampa, la situazione del Salesi è sicura, altrimenti non ci assumeremmo la responsabilità di dare servizi ai bambini e alla donne della nostra regione. – ha assicurato – Sono episodi circoscritti ed estemporanei». Martini ha poi elencato alcuni numeri: «Nel 2024 al Salesi sono stati fatti 10mila ricoveri sia per la parte ginecologica materna che per la parte pediatrica abbiamo effettuato 150mila prestazione ambulatoriali, abbiamo registrato 28mila accessi al pronto soccorso. E ’un ospedale sicuro sennò non potremmo garantire queste prestazioni».
Nel rispondere alla consigliera Giangiacomi, il direttore sanitario ha ammesso che molti progetti sono ancora in itinere «Siamo procedendo: alcuni sono più semplici e sono stati completati, altri richiedono ancora una fase di elaborazione e di approfondimento. – ha specificato – Il trasferimento della Ginecologia è in fase progettuale e vanno approfonditi alcuni aspetti mentre per la Pma di secondo livello a Torrette è stata inaugurata l’area e è in fase di autorizzazione regionale all’esecuzione- L’ organico è al completo e saremo in grado di partire a novembre, dopo che la Pma dell’ospedale di Pesaro ha interrotto il servizio per lavori di rifacimento all’ospedale stesso». Martini ha anche garantito che i concorsi per i primari di Neonatologia e Neurochirurgia pediatrica saranno in fase di completamento a dicembre mentre il trasloco della Ginecologia slitterà «ai primi del 2026. Le cure palliative pediatriche infine sono un tema regionale e va affrontato in modo complessivo. Il nostro centro funziona, è strutturato e stiamo impostando tutti i lavori perché ci sia una rete con i territori, in convenzione con le Ast. Quanto alla manutenzione – ha concluso i dottor Martini – negli ultimi anni abbiamo investito 8 milioni di euro sul Salesi. Qualche criticità rimane ma tutte quelle citate le abbiamo risolte prontamente».

Un momento di tensione durante la commissione consiliare di questa mattina: la presidente De Angelis toglie il microfono alla consigliera Giangiacomi mentre sta ancora parlando
Nel corso del dibattito non sono mancante anche le polemiche sulle competenze politiche con uno scambio di battute accese tra consiglieri di maggioranza e opposizione su chi sia politicamente responsabile della sicurezza del Salesi. Una seduta caratterizzata da momenti di tensione con l’opposizione di centrosinistra che ha criticato la maggioranza per minimizzare problemi della struttura sanitaria, chiedendo trasparenza e monitoraggio costante e la maggioranza di centrodestra che ha replicato che molti aspetti delle criticità emerse «sono di competenza tecnica» come spiegato a più riperse dal consigliere Jacopo Toccaceli (FdI).
I consiglieri di minoranza del Pd, Giangiacomi, Giacomo Petrelli, Susanna Dini e Andrea Vecchi hanno insistito sul fatto che, considerato che il Comune ha votato mozioni e delibere specifiche sulle criticità del Salesi (delibere 16/2024 e 44/2025), l’assessore ai rapporti con le strutture sanitarie, Manuela Caucci, presente in aula, ha il dovere di vigilare e riferire ai rappresentanti dell’assemblea cittadina sugli sviluppi. Il consigliere Daniele Giachi (Rinasci Ancona) entrando nel merito del recente episodio dell’ascensore guasto del Salesi con la partoriente bloccata dentro per 45 minuti , parlando da vigile del fuoco ha ricordato che sono molti gli interventi per elevatori bloccati. «Non possiamo dire che l’ascensore non si può fermare, la manutenzione è programmata. Non facciamo polemiche sterili, purtroppo si bloccano, nuovi e vecchi lo so per esperienza professionale». ha evidenziato
L’assessore Caucci da parte sua ha chiarito che che il suo ruolo riguarda i rapporti istituzionali e l’integrazione socio-sanitaria, non la gestione tecnica «altrimenti dobbiamo chiedere una interpretazione autentica sul significato di questa mia delega assessorile». L’atmosfera è diventata rovente quando la presidente De Angelis si è alzata dal suo posto per togliere il microfono alla consigliera Pd Giangiacomi che stava ancora parlando, silenziandolo temporaneamente, per consegnarlo poi al consigliere Mandarano (gruppo misto – Iv) che chiedeva di intervenire per fatto personale. Dopo le obiezioni del gruppo dem in particolare di Giacomo Petrelli sul gesto ritenuto lesivo del diritto dell’opposizione di svolgere il ruolo di controllo e contrappeso democratico («Gli esponenti della maggioranza hanno buttato tutto in caciara in questa commissione, questo è stato un episodio mai visto, gravissimo e sintomatico del modo diintendere la democrazia»), il microfono è stato riconsegnato a Mirella Giangiacomi che si è detta «poco soddisfatta delle risposte ricevute». La consigliera ha riaffermato nel suo intervento la portata politica della commissione rispetto alla importanza dell’argomento che interessa la cittadinanza e per il quale non si può addurre come risposta “ non è di nostra competenza”
Sul finale dei lavori Claudio Martini è tornato a ribadire che da parte di Aoum «c’è una costante sorveglianza della struttura ospedaliera e abbiamo appaltato a una ditta la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture sanitarie. Non abbiamo adempiuto a tutti gli obiettivi perché ci sono da fare approfondimenti. – ha voluto sottolineare – All’ascensore saranno a breve sostituite le porte ma tutti gli ascensori del Salesi sono perfettamente funzionanti. C’è costante attenzione di monitoraggio. Certo, c’è incongruenza tra la collocazione della sala parto e del blocco operatorio ma è un problema che risale ad molti anni fa. Proprio perché ci sta a cuore la questione siamo pronti con un progetto esecutivo che realizzeremo il prossimo anno, nella sede dove si sta allestendo il reparto di Pma a Torrette dove collocheremo la sala operatoria nelle immediate vicinanze della sala parto».
Ha poi annunciato, quanto al sistema di climatizzazione, che «è stato sostituito il blocco frigo e siamo intervenuti sul condizionamento delle aree di degenza ma far interventi su un ospedale che vive quotidianamente con le presenza di degenti è estremamente complicato. E’ stato aggiunto anche un gruppo elettrogeno e sono quasi completati i lavori per nuova Tac e risonanza magnetica, completata la nuova Rianimazione clinica semi-intesiva, a abbiamo effettuato studi sulla vulnerabilità simica dell’ospedale pediatrico, sul sistema antincendio. Stiamo infine provvedendo al trasferimento della Genetica medica perché è uno de servizi più critici di quell’ospedale. E’ necessario garantire manutenzione ordinaria e straordinaria al Salesi, e lo stiamo facendo» ha concluso il direttore sanitario di Auom. Il Gruppo consiliare del Partito Democratico ha espresso l’auspicio che tutte le attività sanitarie del Salesi possano continuare a svolgersi nelle migliori condizioni possibili, ma ha evidenziato come sia «fondamentale ottenere garanzie concrete e chiarire le eventuali responsabilità future. Al momento — hanno osservato i consiglieri dem — la politica sembra non voler se ne assumere». Il capitolo sul futuro del Salesi resta dunque aperto ed è già stata prospettata una nuova convocazione della commissione consiliare sulla Sanità.
(Redazione CA)
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