di Leonardo Giorgi
Daniele Beccacece non ce l’ha fatta, i suoi organi sono stati dotati. Il 19enne di Cingoli è venuto a mancare questa mattina, dopo che gli esami di ieri pomeriggio avevano confermato la morte cerebrale (leggi l’articolo). Il ragazzo è rimasto in coma per nove giorni in seguito all’incidente del 5 febbraio scorso, avvenuto in località Bachero lungo la strada provinciale tra Cingoli e Jesi. Daniele, nello scontro tra la sua auto e un tir, era rimasto gravemente ferito alla testa (leggi l’articolo). Trasferito in eliambulanza all’ospedale di Torrette, era stato operato la sera stessa, ma le sue condizioni erano disperate. Circondato dall’affetto della famiglia e degli amici che non lo hanno mai lasciato solo nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Ancona, Beccacece è rimasto attaccato alle macchine fino a poche ore fa per consentire il suo ultimo gesto di amore: la donazione degli organi che andranno a salvare altre vite.
La notizia della morte di “Becca”, come era conosciuto dai suoi amici più stretti, ha commosso l’intera comunità di Cingoli e non solo. Daniele era infatti conosciutissimo per la sua simpatia e la sua gentilezza, come dimostrato dalla marea di messaggi pubblicati sui social network e le dediche arrivate nelle ultime ore. «Anche se avevi solo 19 anni – scrive l’amico Joy Nocelli – hai insegnato a tanta gente molto più grande di te, me compreso, cosa significa la parola amicizia, per questo non finirò mai di ringraziarti. Tu nel mio cuore ci sarai sempre». «Un giorno ci rincontreremo e ci prenderemo in giro come al solito, ciao Becca» commenta Andrea Scopini. «Rimarrai sempre nei miei ricordi», la dedica di Sabrina Pierotti. «Niente potrà mai colmare il vuoto che lasci tra tutti noi – racconta Emanuele Polzoni – e non ci sono parole per descrivere tutto questo. Grazie per averci regalato momenti di felicità, grazie per il tuo carattere socievole, la tua simpatia, il tuo spirito allegro e la tua spensieratezza, grazie per essere stato nostro e mio amico». «Non si può spiegare il vuoto che hai lasciato, né il dolore che tutti noi stiamo provando, hai lottato fino alla fine» scrive l’amica Emily Amico. «Vederti su quel lettino d’ospedale – spiega Walter Valentini, rimasto con Daniele fino alla fine – mi ha veramente fatto male, non sai quanto. Sei stato veramente una grande persona Becca e un grande amico». Il funerale del 19enne non è ancora stato fissato. Allestita camera ardente all’ospedale di Torrette.
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