Meccanici, monumentali o viventi. Sono i presepi che si possono ammirare nella provincia dorica in questi giorni di festa. Alcuni sono ambientati nei centri storici, altri in location più defilate.
A Serra San Quirico, il presepe vivente va in scena il 26, il 30 dicembre e il 5 gennaio (dalle 16,30 alle 19,30). Si terrà nelle stradine del centro del paese in concomitanza con la “Mostra 100 presepi” aperta fino al 6 gennaio nella chiesa di San Francesco. Le scene della rappresentazione della natività coinvolge più di 50 persone del posto che si calano nei panni di antichi romani, pastori e artigiani. Organizzato dai comitati parrocchiali di Serra San Quirico, il presepe è dedicato al ricordo del suo ideatore, don Mauro Costantini che diede il via alla manifestazione nel 1987. Anche a Sassoferrato è di scena il presepe vivente, nella frazione di Coldellanoce. Il 26 e il 29 dicembre a partire dalle 17,30 ci saranno circa 80 raffiguranti ad animare il borgo ricostruendo la magia del Natale. Nell’affascinante centro storico di Poggio San Marcello, il 26, il 29 dicembre e il e 5 gennaio 2020 (dalle 17 alle 20) verrà rappresentato il presepe vivente. Lungo il percorso per arrivare alla Natività, si ritroveranno il censimento, la reggia di Re Erode, gli artigiani, o mestieri dell’epoca e le figure della tradizione. Ci saranno circa 150 figuranti.
Barbara accoglie uno dei presepi storici della provincia anconetana, rappresentato fin dal 1972. In sei giornate (25, 26, 29 dicembre, 1, 5 e 6 gennaio con inizio alle 18) i figuranti rappresenteranno la scene che precedono e seguono la nascita di Gesù. Sarà una vera e propria rappresentazione teatrale. A Genga si terrà la 36esima edizione del presepe vivente il 26 e il 29 dicembre. Si muoveranno oltre 300 figuranti in una superficie di 30mila metri quadrati di estensione. Un’attrazione che ogni anno porta sul territorio migliaia di visitatori. A Precicchie (Fabriano) il presepe vivente sarà visitabile in tre giornate a partire dalle 17: il 26 dicembre, il primo e il 6 gennaio. Decine di figuranti per far rivivere il castello della frazione fabrianese. Anche Montemarciano ha il suo presepe vivente. L’appuntamento è per le vie del centro storico il 28 dicembre a partire dalle 15,30. Come ogni anno, si tiene anche il presepe vivente di Candia (Ancona), nel parco della chiesa di San Raimondo. La rappresentazione con i figuranti si terrà il 26, il 29 dicembre, il primo e il 6 gennaio dalle 15,30 alle 19,30. Nel capoluogo dorico, occhi anche a piazza Santa Maria il 28 dicembre, quando verrà allestito il presepe vivente dalle 17,30 alle 19,30 organizzato dall’associazione culturale Fides Vita in collaborazione con l’Arcidiocesi Ancona-Osimo. Ad Ancona, due i presepi artistici: uno è visibile nella parrocchia di San Francesco, l’altro al teatrino della parrocchia di Santo Stefano, a Montesicuro. Ad Osimo al Museo Dicoesano è allestito un presepe con i settecenteschi “Pupi di Rinaldoni”, di cartapesta. Ma si potranno ammirare anche i presepi artistici del Grimani Buttari nell’atrio comunale e quelli in mostra nella chiesa di San Marco, all’Abbadia (meccanizzato e con pupi a grandezza naturale), a Campocavallo, a Padiglione e il Presepe in Cantina di via Pompeiana oltre a quelli in miniatura e provenienti da tutto il mondo al Centro Missionario di via Baccio Pontelli.
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