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Vaccini: proposta di legge
e campagna di informazione del Pd
per renderli obbligatori (VIDEO)

SALUTE - Al vaglio del Comitato tecnico legislativo del Consiglio, il testo arriverà in aula tra poche settimane. Intanto partono le iniziative per convincere a vaccinare

Da sinistra i consiglieri Pd, Urbinati, Busilacchi, Volpini e Micucci

 

Tra 15 giorni la discussione in aula della legge sull’obbligo di vaccinare i bambini che frequentano gli asili nido ed i centri per l’infanzia e da subito la campagna di informazione sui territori contro i falsi miti sui vaccini. Sono le misure messe in campo dal gruppo Pd in Consiglio regionale per intervenire sul calo delle vaccinazioni che ha colpito anche le Marche, tanto che in regione si è tre punti sotto la soglia di sicurezza del 95%, quella che garantisce la così detta “immunità di gregge”. #insalutefindapiccoli è il nome della campagna che si articolerà in cinque appuntamenti, uno per provincia, per presentare la proposta di legge dei democrat e per discutere del tema anche con medici ed autorevoli esperti nazionali di epidemiologia, infettivologia ed igiene pubblica.

I DATI DEI VACCINI NELLE MARCHE

Nelle Marche, dunque, la copertura contro le malattie infettive più pericolose (poliomielite, difterite, tetano ed epatite B) si ferma al 92% (dati 2016). Si tratta delle malattie contro le quali la vaccinazione è considerata obbligatoria dal sistema sanitario nazionale, il quale però non prevede sanzioni nel caso i genitori decidano di non vaccinare i propri figli, ma solo la firma di un’assunzione di responsabilità personale. Un dato che rischia di mettere a repentaglio la salute della collettività, esponendo a gravi conseguenze soprattutto le fasce più deboli della popolazione, bambini, anziani, donne in gravidanza. «I dati del 2016 ci dicono che siamo intorno al 92%, quindi tre punti sotto la soglia di sicurezza – afferma il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Gianluca Busilacchi -. Siamo invece all’83% (con punte del 72% nel Pesarese), per quanto riguarda morbillo, rosolia e parotite, le vaccinazioni raccomandate. In particolare, per quanto riguarda il morbillo – ha aggiunto Busilacchi – i dati mettono in evidenza che anche le Marche sono a rischio epidemia e le complicanze di questa malattia possono essere anche molto gravi. Solo negli ultimi mesi si sono registrati sei casi, tre adulti e tre bambini. La scelta del Pd di avanzare una proposta di legge è una scelta di responsabilità per una comunità più civile ed in salute».
Le Marche sono la seconda regione, dopo l’Emilia Romagna, ad aver avviato l’iter legislativo in materia. Se la legge verrà approvata sarà reso obbligatorio il vaccino esavalente che comprende poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse e emofilo.

La conferenza stampa di presentazione delle iniziative e della campagna di informazione sui vaccini del Pd

LE INIZIATIVE DI INFORMAZIONE SUL TERRITORIO

In attesa che la legge arrivi in aula, il gruppo democrat ha avviato una campagna di informazione su questo tema. Cinque incontri sul territorio, i primi due il 7 e l’8 aprile a Pesaro e Civitanova Marche. «Il format di queste iniziative – ha ripreso Busilacchi – vedrà la presenza, oltre che dei consiglieri e del presidente della commissione Sanità, Fabrizio Volpini, anche di operatori del sistema sanitario locale e di un’autorità nazionale in materia. Per i primi due appuntamenti avremo come ospite Stefania Salmaso, già direttrice del centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di Sanità».
Il presidente della commissione Sanità in consiglio regionale, Fabrizio Volpini, ha ricordato l’iter che ha portato alla definizione della proposta di legge. «La proposta è stata approvata in commissione con il voto contrario del consigliere 5 stelle e l’astensione delle altre opposizioni. La legge è ora al vaglio del Comitato tecnico legislativo del Consiglio per il parere di legittimità. Il problema del calo dei vaccini è serio. Gli allarmi sono concreti e dunque la politica deve intervenire».
A porre l’accento sulle azioni già messe in campo per divulgare una corretta informazione in materia, il vice capogruppo Fabio Urbinati. «Parallelamente a questa legge, già da tempo, sui territori abbiamo iniziato a comunicare con i diretti interessati, costituendo una rete con le associazioni dei genitori, le associazioni scolastiche, i Comuni».
«Con questa legge e con queste iniziative il Pd si è messo a disposizione della scienza. Nelle tavole rotonde prenderanno infatti la parola persone esperte ed autorevoli del settore» ha infine sottolineato il consigliere Francesco Micucci.

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