E’ in vacanza in Perù e accusa un malore durante una partitella a calcio. Stroncato da un arresto cardiaco Michele Gironella, 25enne di Villa Potenza.
E’ successo mercoledì pomeriggio. Il giovane maceratese era in viaggio con la compagna, Giulia Delsere, ed erano appena giunti in un villaggio. Sistemate le loro cose, Michele si è messo a giocare quando, durante la partitella, si è accasciato a terra e non si è più ripreso. Vani i tentativi di rianimarlo, il decesso è stato dichiarato alle 18. Era nel Paese Andino con WeRoad, un’associazione di viaggi di gruppo. Partito con la compagna il 12 agosto, sarebbe tornato il 25.
«Siamo in attesa dell’autopsia e informazioni per il rientro della salma in Italia. Il tutto non avverrà prima di dieci giorni, ci hanno riferito – racconta la sorella Giulia -. Gli amici hanno organizzato una raccolta fondi per aiutare noi della famiglia a riportarlo a casa. Il funerale sarà da decidere al momento del rientro a Roma. Era un ragazzo molto sportivo, solare, pronto ad aiutare chi gli stava accanto. Il calcio e i viaggi erano le sue più grandi passioni, tempo fa era stato in Africa e con la compagna avevano in mente di fare tanti altre esperienze in giro per il mondo».
A ricordarlo, su Facebook, anche la sorella Francesca: «Credo che non ci siano sufficienti parole o forse nessuna per descrivere il dolore immenso che ci ha attraversato. Mi piace pensare che te ne sei andato felice, divertito, spensierato e soprattutto più di tutto amato. Ti vogliamo bene, sempre e per sempre. Credo che niente e nessuno mai riuscirà a colmare il gigantesco vuoto che ci hai lasciato».
Michele Gironella lavorava come operaio in un’azienda di Appignano. Il calcio era la sua passione, aveva vestito le maglie di Abbadiense e Palombese e fra pochi giorni avrebbe iniziato la preparazione precampionato con la squadra della frazione in cui viveva, l’Helvia Recina. «Sgomenti, senza parole ed ancora increduli per quanto accaduto. Ci uniamo al dolore della famiglia per la prematura ed improvvisa scomparsa di Michele», ha scritto la società sulla sua pagina Facebook.
«Un ragazzo d’oro, preciso, molto serio – dice l’allenatore dell’Abbadiense Gabriele Soldini– . Sia che giocasse sia che fosse infortunato non saltava mai un allenamento. Insieme abbiamo vinto il campionato di Terza, aveva messo in bacheca la maglia celebrativa del successo per quanto ci teneva. Propositivo, solare, sempre a disposizione di tutti. Era encomiabile. E’ una notizia che ci ha sconvolto, lui era uno di noi – sottolinea -. Siamo distrutti e addolorati. A nome mio personale, di tutti i ragazzi e della società ci stringiamo attorno al dolore dei familiari e contribuiremo alla raccolta fondi che verrà organizzata. Un abbraccio, ti vogliamo bene. Ciao Michele.». La notizia della sua improvvisa scomparsa ha lasciato sconvolta e attonita un’intera comunità. In tanti si stanno stringendo attorno al dolore della mamma Cristiana e delle tre sorelle, Giulia, Francesca e Chiara. Il babbo di Michele, Sergio, è deceduto undici anni fa a causa di un tumore e lui aveva portato avanti la lavorazione del campo vicino all’abitazione di famiglia.
(redazione Cm)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati