
Un momento della cerimonia a Bruxelles
Con 4 stelle su 4 le Marche ottengono lo status di “sito di riferimento” (Reference Site, RS) per l’invecchiamento sano e attivo: la premiazione del quarto bando riferito all’anno 2022 è avvenuta nel corso di una cerimonia che si è tenuta ieri a Bruxelles alla presenza di rappresentanti della Commissione Europea.
«Siamo orgogliosi di ricevere questo importante riconoscimento – ha detto il governatore Francesco Acquaroli – che dimostra come la nostra regione sia una terra attenta e idonea per affrontare e implementare le strategie rivolte alla popolazione con età avanzata, con l’obiettivo comune di affrontare le sfide dell’invecchiamento dei cittadini e della trasformazione dei sistemi sanitari con un focus su ricerca e innovazione».
Lo status di “sito di riferimento” è stato concesso a quelle regioni che hanno dimostrato eccellenza nello sviluppo, nell’adozione e nella diffusione di pratiche innovative per un approccio all’invecchiamento attivo e in buona salute lungo tutto l’arco della vita. «Nelle Marche la collaborazione tra pubblica amministrazione, sistema sanitario, accademia e ricerca, società civile e industria – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ha dimostrato di essere strategica per affrontare un approccio all’invecchiamento che gli altri paesi europei ora vogliono apprendere e trasferire sui propri territori. La nostra è una regione longeva: invecchiare bene a lungo andare avrà un impatto positivo anche sulla nostra spesa sanitaria».
«L’ecosistema Marche si compone di enti e organizzazioni che formulano strategie e politiche e attuano programmi e progetti per far progredire l’innovazione nel campo della salute e dell’assistenza e per comprendere e affrontare un approccio all’invecchiamento attivo – si legge nella nota della Regione -. Alcuni esempi sono il Pnrr, la legge 19/2022 di riorganizzazione del Sistema sanitario regionale, il Piano regionale di prevenzione 20-25, la legge regionale sull’invecchiamento attivo (dalla quale sarà adottato il primo programma annuale di interventi in tale ambito), la strategia regionale di specializzazione intelligente (medicina di precisione, e-health, approcci innovativi per una medicina di territorio per le persone fragili, tecnologie per la disabilità e il recupero), la rete nazionale degli Irrcs sull’invecchiamento (Rete Aging) coordinata dall’Irccs-Inrca, l’adesione al Promis (la rete delle regioni e province autonome per l’internazionalizzazione dei sistemi sanitari), le buone pratiche riconosciute dalla Commissione Europea, come la Rete diabetologica marchigiana – conclude la nota -. Per l’Italia, sono 11 le regioni o città che hanno ottenuto il titolo oltre alle Marche».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati