‘Tosca’ con il coro delle voci bianche
di scena al Teatro Gentile

FABRIANO - Sabato sera l'opera lirica di Giacomo Puccini con l’Orchestra Raffaello diretta da Stefano Bartolucci, regia e messinscena a cura di Giuliano Ferri, vedrà sul palco il coivolgimento di 23 bambini della quinta classe della scuola primaria 'Allegretto Di Nunzio' che si sono preparati con tanto entusiasmo e voglia di imparare.

Un momento della conferenza stampa di questa mattina

 

Sabato prossimo, 4 marzo, alle ore 21 al Teatro Gentile di Fabriano andrà in scena ‘Tosca’ di Giacomo Puccini con l’Orchestra Raffaello diretta da Stefano Bartolucci, regia e messinscena a cura di Giuliano Ferri su iniziativa del Comune di Fabriano con la collaborazione dell’Amat e con il contributo della Fondazione Carifac. L’ Orchestra Raffaello sarà accompagnata dal coro delle voci bianche della Scuola primaria ‘Allegretto Di Nuzio’ diretto dal maestro Maria Grazia Trontino. Oggi, martedì 28 febbraio, presso la Sala Pilati della Biblioteca Multimediale si è svolta la conferenza stampa per la presentazione dell’ appuntamento al Teato Gentile. Ad intervenire all’incontro l’assessore alla Bellezza e alla Cultura del Comune di Fabriano e delegato Unesco, Maura Nataloni; il presidente della Fondazione Carifac, Dennis Luigi Censi; il presidente dell’Associazione Orchestra Raffaello e prima viola, Luca Nicolini; il direttore dell’Orchestra Raffaello, Stefano Bartolucci; il dirigente dell’Amat Raimondo Arcolai; la dirigente scolastica dell’Ic ‘Fernanda Imondi Romagnoli’, Stefania Tarini; l’insegnate e direttrice del coro delle voci bianche della Scuola primaria ‘A.Di Nuzio’, Maria Grazia Trontino.

L’assessore Nataloni ha sottolineato l’orgoglio di ospitare l’opera di Giacomo Puccini al Teatro Gentile, «il nostro è un tempio della lirica visto che è stata inaugurato nel 1884 proprio con la rappresentazione della Aida di Giuseppe Verde. Un teatro – ha detto – che gode di un’acustica apprezzata da tutti gli artisti che calcano il nostro palcoscenico. La Tosca è un’ opera moderna, un melodramma che abbina la trama alla musica capace di affascinare generazioni di persone e che viene rappresentata nei teatri più importanti di tutto il mondo. L’iniziativa dell’Orchestra Raffaello nel coinvolgere gli studenti delle scuole è un’iniziativa molto interessante e da ripetere perché i ragazzi hanno modo di conoscere un genere musicale che di solito non viene loro proposto, attraverso delle attività che mirano a far conoscere la trama dell’opera impersonando i personaggi e vivendo le emozioni della storia. I ragazzi così diventano ambasciatori anche presso le famiglie trasmettendo l’amore per la lirica. Ringrazio quindi la Carifac che ha sostenuto l’iniziativa, l’Amt per la collaborazione e l’Orchestra Raffaello che, con la partecipazione della scuola primaria ‘A.Di Nuzio’, ha dato vita a questo importante progetto.”

Dennis Luigi Censi ha aggiunto che «la nostra Fondazione Carifac ha sostenuto volentieri questa iniziativa, come tante altre nel settore musicale, ma questa è la prima volta diamo il nostro contributo per la rappresentazione di un’opera lirica ecco perché lo abbiamo fatto con estremo piacere. Questa iniziativa va infatti particolarmente apprezzata per due motivi: permette la diffusione di una forma d’arte di origini molte antiche, la musica lirica appunto, al fine di farla conoscere al pubblico più vasto, inoltre, il coinvolgimento dei ragazzi, soprattutto i più giovani della scuola primaria, ha una finalità educativa e permette ai giovani studenti di conoscere un genere, un’espressione musicale, che poi da adulti possono continuare ad amare ed apprezzare».

Stefano Bartolucci e Luca Nicolini hanno invece sottolineato l’impegno dell’Orchestra Raffaello per la realizzazione di tante opere liriche, «il nostro obiettivo – hanno dichiarato – è anche lavorare per la loro diffusione, attraverso lezioni soprattutto nelle scuole primarie e secondarie, dove molti dei professori d’orchestra insegnano. Attraverso didattiche mirate, come far indossare ai giovani alunni dei cartelli, così da farli impersonare il compositore o il librettista e, successivamente, i protagonisti dell’opera di cui si parla, e la proiezione dei Power point, ogni studente si sente immerso nella meravigliosa atmosfera operistica e fa proprie la trama e la storia in cui si svolge. In alcune scuole, poi, si è arrivati alla pratica del canto, del flauto dritto e delle percussioni su capolavori come Il barbiere di Siviglia, l’Elisir d’amore, le Nozze di Figaro e Carmen, attraverso la composizione di partiture ” su misura” e la loro proiezione sullo schermo. Nelle opere in cui è previsto il coro di voci bianche come Carmen, La Bohème e Tosca, il direttore d’orchestra, alcuni dei cantanti e dei registi, si sono resi disponibili ad incontrare i ragazzi per insegnare loro la parte e portarli sul palcoscenico. A Fabriano questa collaborazione si è resa possibile grazie all’ impegno della scuola primaria Allegretto di Nuzio con la sua referente Maria Grazia Trontino. Ringraziamo quindi tutti coloro, il Comune di Fabriano, l’Amat e la Fondazione Carifac che ci hanno permesso di realizzare un sogno qui nel meraviglioso Teatro Gentile».

Raimondo Arcolai ha quindi evidenziato la sensibilità dell’Amministrazione comunale di Fabriano che, oltre alla stagione di prosa, ha voluto ospitare l’opera lirica al Teatro Gentile, «luogo ideale per eccellenza visto che vanta un’acustica straordinaria, è quindi per noi dell’Amat un piacere collaborare in questa iniziativa». E’ seguito l’intervento di Stefania Tarini che ha espresso gratitudine «per aver coinvolto il nostro istituto scolastico in questa importante esperienza soprattutto perché ha permesso ai nostri bambini di avvicinarsi all’opera lirica vivendo il palcoscenico e il dietro le quinte, esperienze ed emozioni che rimarranno impresse nella loro mente. Uno dei pilastri del nostro percorso formativo è quello di far avvicinare i bambini alla musica, all’ arte e, come in questo caso, anche alla musica lirica che è patrimonio della nostra cultura. Attraverso la musica riusciamo anche a far emergere il talento dei nostri ragazzi e nello stesso tempo la musica è un linguaggio inclusivo che facilita le relazioni. Ringrazio tutti per questa esperienza e soprattutto ringrazio l’insegnate Maria Grazia Trontino e le altre insegnanti delle classi quinte cha hanno lavorato su questo progetto» Maria Grazia Trontino, infine, ha ringraziato l’orchestra Raffaello e il maestro Bartolucci «per averci coinvolto, per me è stato un piacere lavorare con i ragazzi approfondendo la conoscenza di questa opera lirica. I bambini di quinta hanno scelto liberamente di partecipare, ben 23 bambini hanno iniziato infatti questo percorso facendo le prove insieme e hanno mostrato tanto entusiasmo e voglia di imparare. Sarà una bellissima emozione vederli sul palco del Gentile».

TOSCA – L’opera di Puccini, andata in scena per la prima volta il 14 gennaio 1900 sul palco del Teatro Costanzi, rappresenta con vigore il femminile italiano contemporaneo, che allude all’amore sensuale mentre traccia la croce sul petto prosperoso e porta fiori alla Vergine. La tragedia della cantante, costretta in un triangolo erotico da cui esce sporcando le sue pure mani col sangue del nemico, si alimenta di una passione sfrenata, tormentata, che la consuma dal di dentro e la porta – pur in buona fede – a condannare sé stessa e il suo amante a un destino crudele. Tosca è la storia di un amore tra artisti, divisi tra la vocazione per la bellezza e una posizione sociale di secondo piano, che li rende vittime del ricatto del potere. Guidati dall’Orchestra Raffaello, diretta da Stefano Bartolucci, sul palco di Fabriano vedremo protagonisti Anna Caterina Corbacchini – Felicia Bongiovanni (Tosca),Dario Ricchizzi (Mario Cavardossi), Ferruccio Finetti – Carlo Morini (Scarpa), Davide Bartolucci (Sagrestano), Patrizio Saudelli (Spoletta), Falvio Mezzolani (Sciarrone), Olivier Mani (Carceriere) e V.Lani – A.Meyer – Z. Vasileva (Pastorello). I Cori delle voci bianche saranno interpretati dagli alunni della Scuola primaria Allegretto Di Nuzio di Fabriano. Regia e messinscena a cura di Giuliano Ferri

VENDITA BIGLIETTI – Biglietteria Teatro Gentile 0732 3644 – aperta giovedì 2 e venerdì 3 marzo dalle ore 16 alle ore 19 e il giorno dello spettacolo, sabato 4 marzo, dalle ore 19.Vendita online vivaticket.com. Il biglietto intero costa 18 euro, il ridotto 15 euro (info.: Assessorato alla Cultura 0732709223 www.comune.fabriano.an.it; Amat amatmarche.net).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X