Impianti biometano,
Sgr incontra gli stakeholder
per parlare dei progetti

OSIMO –Per le riconversione dei due impianti dei quali la società di Rimini è proprietaria sono nati comitati di protesta. Per Legambiente ieri sera hanno partecipato il presidente regionale Marco Ciarulli ed il presidente del Circolo osimano, Leonardo Puliti: «Serve dialogo tra tutte le parti»

Un momento dell’incontro organizzato da Sgr sul progetto biometano a Osimo, Leonardo Puliti al microfono

 

«Biometano: serve dialogo tra tutte le parti». E’ stato questo l’invito di Legambiente formulato in occasione dell’incontro organizzato dalla Sgr a Osimo. La società di Rimini è proprietaria degli impianti di biogas di Osimo oggetto di conversione a biometano. Ieri sera si è confrontata su una vicenda che ha visto nascere comitati spontanei di cittadini contro il progetto in un incontro organizzato al G Hotel di Osimo. Oltre ai vertici dell’azienda, presenti diversi stakeholders del settore e l’Amministrazione comunale osimana. Per Legambiente hanno partecipato il presidente regionale Marco Ciarulli ed il presidente del Circolo di Osimo, Leonardo Puliti. «C’è sicuramente bisogno di un confronto aperto con tutte le parti in causa, comitato e cittadini compresi – spiega in una nota Legambiente – il biogas offre sicuramente diversi vantaggi, tra cui la produzione di energia rinnovabile, la gestione sostenibile dei rifiuti e la riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, può presentare anche svantaggi, soprattutto per gli abitanti della zona che vanno dai potenziali odori sgradevoli all’aumento del traffico pesante. Siamo convinti che facendo gioco di squadra tra tutte le varie componenti, si possano trovare delle soluzioni migliorative per la salvaguardia dell’ambiente, della qualità di vita e della salute dei cittadini della zona».

Marco Ciarulli

Legambiente ha ringraziato infine la Sgr per l’invito e l’Amministrazione comunale di Osimo, presente con la sindaca Michela Glorio e gli assessori Tommaso Spilli e Lorenzo Bottegoni per la partecipazione e l’attenzione riposta per questa importante problematica di Osimo. Il Circolo Legambiente Osimo ricorda infine che «il biometano è un gas rinnovabile ottenuto dalla purificazione del biogas, un prodotto naturale della digestione anaerobica di sostanze organiche (come legno, rifiuti agricoli, ecc.). In sostanza, il biometano è un biogas che ha subito un processo di “upgrading” per eliminare le impurità e aumentare la concentrazione di metano. Il biogas è una miscela di gas, principalmente metano (50-75%) e anidride carbonica (25-50%). Il biometano, invece, ha un contenuto di metano superiore al 95%, rendendolo molto simile al gas naturale. Il biogas viene spesso utilizzato in loco per produrre calore ed elettricità. Il biometano, grazie alla sua elevata purezza, può essere immesso nella rete del gas naturale ed utilizzato per gli stessi scopi del gas naturale, inclusi i trasporti. Il biometano è chiaramente più efficiente del biogas a causa della sua maggiore concentrazione di metano, che rende il processo di combustione più completo».

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