Aggressione con coltello
e olio bollente a Lido Tre Archi:
indagini sul brutale agguato

FERMO - Il ragazzo è arrivato al pronto soccorso con ferite da arma da taglio alla schiena e a un braccio, oltre a ustioni di secondo grado. Indaga la Squadra Mobile

di Giorgio Fedeli

Brutale aggressione sabato notte a Lido Tre Archi.
Un ragazzo di origini nordafricane, infatti, è arrivato in Pronto soccorso con due ferite da arma da taglio e delle ustioni (sembra di secondo grado) alle braccia. I fendenti lo hanno ferito alla schiena e a un braccio. Sugli arti superiori il giovane presentava anche delle ustioni causate, sembra, da dell’olio bollente.

L’sos è scattato da Lido Tre Archi sabato notte, intorno alle 22. E nel quartiere costiero di Fermo sono arrivati sia i sanitari del 118 che gli agenti della Squadra Mobile e della sezione Volanti della questura fermana. Mentre i primi soccorrevano il ragazzo, gli investigatori della Polizia di Stato avviavano subito le indagini per cercare di ricostruire rapidamente il preoccupante fatto di sangue.

Il giovane, proprio a causa dei fendenti, ha perso molto sangue e si è salvato solo grazie al tempestivo intervento dei sanitari che, dopo le prime cure  d’urgenza sul posto, lo hanno trasportato a sirene spiegate al Pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo dove è stato sottoposto a tutte le cure del caso. Ora sarebbe fuori pericolo. Ma il grave fatto di sangue resta e gli agenti della questura vogliono fare chiarezza. Vogliono innanzitutto capire la dinamica dell’accaduto e poi risalire alle cause dell’efferata aggressione. Le indagini sarebbero attualmente in corso ma per il momento non emergono ulteriori dettagli investigativi.

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