
Il cantiere dell’Inrca
La Regione Marche ha approvato la nona perizia di variante del nuovo Inrca di Camerano. Il decreto, firmato dal dirigente dell’edilizia sanitaria Andrea Bartoli, riguarda opere complementari e il polo tecnologico del nuovo complesso, oltre agli adeguamenti strutturali post-Covid previsti dalla legge
La variante 9 comporta un maggior onere di 21,9 milioni di euro e una nuova rimodulazione del quadro tecnico-economico complessivo dell’intervento. Il provvedimento approva anche il verbale di concordamento dei prezzi e lo schema di atto aggiuntivo con il Consorzio Conscoop, capofila dell’associazione temporanea di imprese che sta realizzando l’opera.
Negli ultimi anni il progetto è stato oggetto di numerose modifiche: otto varianti approvate tra il 2020 e il 2024 hanno interessato l’adeguamento degli impianti, la realizzazione della piastra ad alta tecnologia, la sistemazione dei percorsi ospedalieri e gli aggiornamenti normativi introdotti dopo la pandemia.
Con questo nuovo aggiornamento, l’investimento complessivo supera i 188 milioni di euro.
Il nuovo ospedale di Camerano, destinato a diventare il principale presidio sanitario del versante sud di Ancona, sorgerà su un’area di oltre 60mila metri quadrati e avrà 318 posti letto. È progettato con criteri antisismici di ultima generazione e finanziato con fondi statali e regionali per l’edilizia sanitaria.
Dopo anni di rinvii, rallentamenti e varianti in corso d’opera, la facciata del complesso è già completata e i lavori interni proseguono a pieno ritmo. La consegna del nuovo ospedale è slittata al 2027.
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