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Nuovo Inrca di Camerano:
una struttura antisismica
cantiere-scuola per gli ingegneri (Video)

SANITA' - Stamattina ha svolto un sopralluogo all'Aspio l'assessore regionale Francesco Baldelli in concomitanza con la visita dei partecipanti al corso di aggiornamento promosso dall'Ordine degli Ingegneri di Macerata. La parte strutturale dell'edificio principale è quasi completata ed è in fase avanzata anche il progetto esecutivo per la variante degli impianti ma ci vorranno ancora due anni e mezzo per consegnare l'opera, pronta nel 2025

 

 

Procedono spediti i lavori di realizzazione del nuovo ospedale Inrca, all’Aspio di Camerano. La parte strutturale dell’edificio principale è quasi completata nei 4 piani di elevazione (più un quinto per l’elisuperficie), è stata approvata la variante che permetterà di portare a termine anche la centrale tecnologica esterna e di separare i percorsi di accesso al pronto soccorso.

Il cantiere del nuovo Inrca di Camerano

Ed è in fase avanzata anche il progetto esecutivo per la variante degli impianti, sono stati consegnati i pannelli esterni coibentati che dovranno isolare l’immobile e si è in attesa di montare i rivestimenti. Ci vorranno però ancora 2 anni e mezzo per consegnare l’opera che sarà pronta nel 2025. Questa mattina ha svolto un sopralluogo in cantiere l’assessore regionale Francesco Baldelli in concomitanza con la visita organizzata al termine del seminario di aggiornamento professionale per 34 professionisti dall’Ordine degli ingegneri di Macerata,Commissione strutture e geotecnica. Un tour guidato per analizzare le nuove tecnologie, come l’isolamento sismico alla base dell’edificio e l’impiantistica, implementate nel nuovo complesso sanitario.

Francesco Baldelli questa mattin durante il sopralluogo

L’assessore Baldelli è tornato a sottolineare come il nuovo Inrca rappresenti «un’eccellenza dell’edilizia ospedaliera marchigiana. Prossimamente verrà a studiare questa struttura all’avanguardia anche un gruppo di ingegnere dell’Ordine di Padova. Nei 61mila mq di superficie, sono usati 279 isolatori sismici e 24 dissipatori ‘viscosi’» ha spiegato. Significa che il complesso sanitario di importanza strategica sarà in grado di resistere al sisma con un grado di sicurezza maggiorato, oltre ad essere «ai primi posti in Italia per le funzioni di ricerca e per la erogazione di prestazioni sanitarie –  ha aggiunto l’assessore  – Il progetto è stato infatti aggiornato e la struttura, alla consegna, risponderà alle più moderne norme di accreditamento italiane ed europee. Quando, due anni fa, si è insediata la nuova Giunta regionale, in questo cantiere non era stato edificato nemmeno un pilastro. Oggi, invece, è stato quasi completato l’edificio che, prima ancora di essere operativo, già rappresenta un’eccellenza tecnologica tale da divenire un modello di riferimento per i professionisti di settore».

Altri 1.500 mq esterni sono destinati a ospitare la centrale termica e l’impiantistica tecnologica. I posti auto disponibili saranno 800. Anche il potenziamento della viabilità permetterà un ingresso agevolato verso la nuova struttura sanitaria vicinissima alla Statale 16 e al casello autostradale ddell’A 14, grazie a un investimento di circa 15 milioni di euro. «Nel nuovo bilancio sono stati inseriti altri 60 milioni di euro che raddoppiano le risorse trovate al nostro insediamento» ha ricordato l’assessore Baldelli. Alla fine per il nuovo Inrca, che ingloberà i reparti dei presidi ospedalieri di via della Montagnola di Ancona e del Ss Benvenuto e Rocco di Osimo, sono stati investiti 160 milioni di euro complessivi per le opere di edilizia sanitaria ospedaliera e altri 15 milioni per la viabilità d’accesso.

 

Gli ingegneri della provincia di Macerata partecipanti al corso di aggiornamento e formazione oggi nel cantiere del nuovo ospedale all’Aspio di Camerano

 

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