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Screening tumori intestinali,
Latini: «L’Ast 2 coinvolga
il laboratorio dell’Inrca di Osimo»

SANITA' - Dopo l'allarme lanciato dal consigliere comunale Achille Ginnetti (Pof), il presidente del Consiglio regionale chiede all'Azienda sanitaria territoriale di Ancona che l'ospedale, già attivo per gli esami di colonscopia, sia inserito per questa indagine diagnostica nelle strutture sanitarie per la raccolta e la lettura del sangue occulto

L’ospedale di Osimo

 

Il presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini interviene sulla questione screening al Poliambulatorio di Osimo sospeso e con gli utenti dirottati a Camerano, Castelfidardo e Loreto. La questione è stata segnalata dal consigliere comunale di Progetto Osimo Futura, Achille Ginnetti.

Dino Latini

« In relazione alla criticità sollevata dal consigliere comunale di Osimo, Achille Ginnetti, che è legata alla prevenzione – dice Latini – va rilevato che i prelievi possono essere fatti anche nell’ospedale Inrca di Osimo a cui l’utente potrebbe portare o inviare i campioni di laboratorio, visto che la struttura già svolge analisi sul sangue occulto. A tal fine chiedo pubblicamente, come faccio direttamente, che la Ast 2 di Ancona coinvolga il punto di riferimento dell’Inrca di Osimo, già inserita nello screening con le colonscopie. In sostanza, occorre che il laboratorio ospedale di Osimo sia inserito nelle strutture sanitarie per la raccolta e la lettura del sangue occulto. Ciò semplifica anche la vita ai cittadini».



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