Conerobus, Daniele Silvetti rivendica
l’aumento del corrispettivo chilometrico
e la collaborazione con la Regione

Daniele Silvetti

«Due anni fa, quando ci siamo insediati, abbiamo trovato una società che in 10 anni era passata da una situazione di equilibrio ad una con perdite superiori al terzo del capitale sociale con conseguente erosione del patrimonio netto, per cui è stato necessario abbattere le perdite con proporzionale riduzione del capitale sociale. L’amministrazione precedente, oltre ad avere creato perdite su perdite, in modo e in sedi del tutto irrituali, aveva promesso aumenti di capitale, pur nella piena consapevolezza della mancanza di risorse utilizzabili a tal fine. La Regione Marche ha proceduto all’ultimo adeguamento dei corrispettivi minimi nel 2022, riconoscendo il 5% di incremento strutturale a titolo di adeguamento inflattivo contro un incremento medio del 17% calcolato sui corrispettivi originali che erano fermi su valori fissati al 2013. Dalla filiera Regione-Comune 5,8 milioni a Conerobus . Dal Pd solo una minestra riscaldata». A scriverlo in un lungo post sui social è il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti che rivendica l’aumento del corrispettivo chilometrico e la collaborazione con la Regione nella filiera istituzionale, rispedendo al mittente le accuse che nelle ultime ore sono state mosse all’Amministrazione comunale anche dal Pd, oltre che dai sindacati che confermano lo sciopero del prossimo 20 novembre.

«Tra novembre 2023 ed ottobre 2025 (quindi 1 anno ed 11 mesi) la filiera Regione-Comune ha erogato complessivamente risorse aggiuntive alla società, attraverso la controllante Atma, per oltre 5.8 milioni: Dgr 1880/23 2,9 milioni, Dgr1228/24 859 mila euro, Dgr1328/25 e 1327/25 1,1 milioni, delibera di Giunta comunale Ancona 589/25 con 956 mila euro. – enuncia il sindaco di Ancona – Sul piano regolamentare e strutturale, inoltre, nel 2025, a seguito delle interlocuzioni avviate tra i vari stakeholder, la Giunta regionale ha emanato la Dgr 806/25 attraverso la quale sono stati forniti gli indirizzi metodologici che consentano, in modo omogeneo e razionale, di finanziare gli adeguamenti inflattivi. Posso quindi affermare che Regione e Comune si sono dimostrate assolutamente vicine all’azienda di Tpl, senza inutili parole né annunci illusori, ma con interventi significativi e strutturali a beneficio della Conerobus. Ci aspettiamo più senso civico da parte dell’opposizione e da chi ha governato 10 anni Ancona soprattutto al cospetto di una azienda che rende un servizio fondamentale per cittadini» conclude Daniele Silvetti.

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