IL VERTICE di domani arriva dopo la bocciatura del Consiglio comunale falconarese del Piano d’Ambito e della realizzare di un biodigestore in zona Saline. L’assessore Clemente Rossi ribadisce la sua perplessità sull’affidamento in house del servizio, diretto e senza gara
FALCONARA – Il Consiglio comunale ha accolto la mozione presentata dal consigliere di maggioranza Luca Grilli aprendo anche la via per il bando di gara per individuare un nuovo gestore del servizio sul territorio comunale in attesa di scegliere quello unico dell’Ata
ATO 2 – Il dibattito è ancora aperto sulla formula per attuare la gestione unica nell’ambito dell’Ato2. Simone Pugnaloni teme che l’arrivo del privato metta in pericolo i posti di lavoro delle maestranze delle società pubbliche di settore, Stefania Signorini, Massimo Bacci, Gabriele Santarelli ed i colleghi dei Comuni di Monte San Vito, Mergo, Serra San Quirico, Genga, Camerata Picena replicano che «la sua narrazione è pericolosa e irresponsabile». Convocata per l’8 aprile l’assemblea Ata
ANCONA – Dopo le polemiche dei giorni scorsi Giorgio Andreani, responsabile Uil Trasporti ricorda che il lavoro svolto in questi lunghi anni è finalizzato a costituire un soggetto provinciale pubblico che gestisca il ciclo integrato dello smaltimento perchè «sono troppi i dubbi legati a una gestione privata. Non vorremmo che alla base di tutto ci sia la solita piccola convenienza di bottega» evidenzia
ANCONA – Dopo la discussione della loro mozione in aula, i consiglieri regionali della Lega, Chiara Biondi e Mirko Bilò invitano ad avviare un confronto con i sindaci. «Trasparenza e linearità del percorso amministrativo non sono derogabili» sottolineano
ANCONA – L’assessore di Falconara denuncia da anni una situazione d’impasse: «I cittadini stanno pagando il prezzo di queste scelte raffazzonate perché ci è impedito, ormai dal 2017, di fare gare per l’affidamento del servizio e trovare tariffe migliori sul mercato»
ANCONA – Il presidente dell’Ambito dell’Ato 2 replica all’assessore regionale Stefano Aguzzi che aveva definito illegittima l’approvazione, precisando che a metà marzo sarà convocata l’Assemblea dell’Ata per la definitiva adozione del Piano d’ambito
ANCONA – Lo ha specificato oggi in Consiglio regionale l’assessore Stefano Aguzzi. Il sindaco di Fabriano chiede le dimissioni del presidente dell’assemblea d’ambito
LA REGIONE ha avviato il percorso, tecnico e amministrativo per l’aggiornamento, l’assessore Aguzzi: «Quello del 2015 non è stato in grado di realizzare l’adeguata impiantistica»
LA DENUNCIA di diverse associazioni e comitati. Gli impianti sono stati proposti in tutte le province (in quella di Ancona a Fabriano) e «prevedono un totale di 429mila tonnellate all’anno, a fronte di un fabbisogno di circa la metà. Prima di approvarli servono i Piani d’ambito»