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Bilancio, il Pd: «Sceneggiata Liste civiche»
Ecofon incorporata da AnconAmbiente
garantirà il servizio rifiuti ad Astea

OSIMO - I consiglieri comunali del Partito Democratico replicano alle osservazioni sui conti del Comune mosse dai movimenti civici che ieri sera hanno abbandonato l'aula in sede di voto. Sul gestore unico dei rifiuti l'assessore Pellegrini assicura: «Se la fusione per incorporazione di Ecofon nell'azienda di Ancona, come sembra, andrà in porto Astea continuerà a svolgere il servizio di raccolta e smaltimento in città in virtù del titolo partecipativo che ha in Ecofon»

Il gruppo Pd nella Sala Gialla di Osimo

 

«Bilancio ok, la solita sceneggiata delle Liste civiche». Bollano così i consiglieri del Pd Osimo l’episodio che ieri sera ha movimentato la seduta consiliare incentrata sull’approvazione della manovra di bilancio 2024-2026. I consiglieri di minoranza dei movimenti civici hanno abbandonato l’auto in sede di voto.«Ieri sera è stato approvato in Consiglio comunale il Bilancio di Previsione 2024, per la prima volta entro la fine dell’anno. Un rendiconto economico-finanziario che mette in luce aspetti estremamente positivi per la nostra città.- scrivono in una not i democrat che sostengono il sindaco Simone Pugnaloni – Diminuisce l’addizionale comunale all’Irpef con la soglia di esenzione che è stata portata fino a 15 mila euro (la più alta delle Marche). Più del 38% dei contribuenti (pari a circa 9900 osimani) verrà esonerato dal pagamento. Risparmi fino a 120 euro all’anno. Le tariffe di mensa, scuolabus e asili nido sono ai minimi storici. Il debito è diminuito rispetto alla gestione delle Liste civiche».

Il gruppo consiliare del Pd si reputa soddisfatto anche sul fronte del programma dei Lavori Pubblici.«Gran parte delle opere pubbliche sono state realizzate, in corso di realizzazione, o interamente finanziate con risorse già stanziate. – aggiungono – Si va avanti con la digitalizzazione dei servizi comunali al cittadino, è stata ampliata l’offerta culturale della città (a febbraio riaprirà dopo oltre 15 anni l’ex cinema Concerto), riqualificati i principali impianti sportivi e i campetti di periferia, inaugurate nuove piste ciclabili, sono in corso di sostituzione i 7000 punti luce della città con fari a led, investimenti nella viabilità e manutenzione straordinaria delle strade. In primavera approveremo definitivamente il nuovo piano urbanistico (Puc) che supera il contenzioso con la Provincia e mette un freno al consumo del territorio (-269 ettari di previsione edificatoria). Tutto questo in un mandato in cui abbiamo affrontato la pandemia del Covid e l’inflazione record, con tutte le difficoltà che ne sono scaturite». Poi l’affondo politico: «Le Liste civiche, non sapendo che fare né cosa dire, hanno dato l’ordine di abbandonare l’aula (con la solita telefonata esterna). Il povero consigliere Sabbatini aveva appena fatto il proprio intervento sul Dup e non l’hanno neanche lasciato votare. Ma si sa, loro ormai sono in campagna elettorale e anche questa volta l’unico obiettivo, anziché discutere e confrontarsi nel merito delle questioni, era mettere in piedi la solita sceneggiata».

Mauro Pellegrini

 

In sede di discussione sulla revisione periodica delle partecipazioni societarie detenute dal Comune al 31 dicembre 2022 e sul piano di razionalizzazione delle stesse, l’assessore Mauro Pellegrini ha spiegato in aula che Ecofon Conero spa, società partecipata dai comuni di Osimo, Numana, Sirolo e Filottrano, senza dipendenti e con il bilancio in rosso per i costi del Cda, non sarà messa in liquidazione, come suggerito nella relazione del collegio dei revisori dei conti del comune di Osimo allineato alle osservazioni della Corte dei Conti di marzo 2023. Nell’ambito del piano per la gestione unica dei rifiuti a livello provinciale, sarà invece acquisita attraverso una fusione per incorporazione da AnconAmbiente. Nel nuovo progetto societario approvato proprio ieri pomeriggio dall’Ata 2, che bypassa quello della società consortile ‘bocciata’ nel parere dei giudici contabili, l’azienda partecipata dal comune di Ancona acquisirà inoltre i rami di azienda di Jesi Servizi, Cis e Sogenus.

«Il rilievo dei revisori dei conti non è pertinente in questo nuovo scenario, perché il progetto della Newco è stato superato. Se la fusione per incorporazione di Ecofon, come sembra, andrà in porto, Astea continuerà a svolgere il servizio di raccolta rifiuti in città in virtù del titolo partecipativo che ha in Ecofon» ha chiarito Pellegrini. Ecofon Conero spa aveva, infatti, emesso un titolo partecipativo (ex art. 2346 del codice civile) di cui è titolare Astea spa. Un titolo amministrativo, diverso dalle azioni, che prevede espressamente che l’apporto di opere a carico di Astea spa sia concretizzato dalla “gestione del servizio rifiuti nelle varie fasi della raccolta, trattamento, trasporto e smaltimento in qualsiasi forma”. Per questo motivo è stato anche possibile giustificare l’assenza di personale in Ecofon. Il servizio è infatti operativamente demandato ad Astea. Con la fusione per incorporazione di Ecofon in AnconAmbiente, il diritto acquisito di Astea non sarà modificato ma sarà salvaguardato e resterà vigente.

«C’è un memorandum d’intesa redatto nel mese di novembre ed è in corso di sottoscrizione tra le varie società, anche Ecofon, che andranno a comporre questo nuovo gestore in house con AnconAmbiente.. Ieri mattina il Cda di Ecofon ha autorizzato la firma dell’intesa per dare corpo a questa chance che, ci auguriamo, sia risolutiva. – ha confermato l’assessore Pellegrini – Il soggetto AnconAmbiente che incorporerà Ecofon (che porterà in seno il titolo partecipativo) consentirà così ad Astea di svolgere ancora operativamente il servizio rifiuti». Astea, spa con socio privato al 20% del capitale azionario, quindi non cederà il suo ramo d’azienda dei rifiuti (con personale, mezzi e impianti) a differenza delle altre società, JesiServizi, Cis e Sogenus che sono interamente pubbliche.

 

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