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Trovata crepa a scuola dopo le scosse,
il Comune: “Non è preoccupante”

ANCONA - Sopralluogo alla elementare di Pietralacroce. L'assessore Borini risponde alle accuse del consigliere Berardinelli e difende la scelta di non interrompere le lezioni. "Chiudere le scuole sarebbe stato allarmismo ingiustificato" dichiara. La giunta prepara l'appalto per la verifica della vulnerabilità sismiche in 40 edifici scolastici.

Assessore Tiziana Borini

 

Paura per una crepa segnalata nella scuola di Pietralacroce dopo lo sciame sismico di mercoledì, il sopralluogo dei tecnici del Comune non ha riportato danni strutturali e nessuna preoccupazione per l’agiblità dell’edificio. Mentre alle denunce del capogruppo Fi Daniele Berardinelli (leggi l’articolo), l’assessore Tiziana Borini replica. “Le scuole sono state tutte recentemente monitorate” ribatte Borini, annunciando a breve l’appalto delle verifiche di vulnerabilità sismica su 40 scuole: la gara è in predisposizione. “Ieri abbiamo tenuto sotto continuo monitoraggio, sia io che l’assessore alla protezione civile Stefano Foresi, tutta la situazione delle scuole, rimanendo in contatto con i dirigenti scolastici fino a tarda sera” spiega l’assessore Borini. “Poiché non si sono verificati altri rilevanti episodi sismici, avendo avuto nella riunione del Coc della mattina, la conferma dei tecnici che l’epicentro era più distante rispetto al passato e le scosse avevano un’intensità minore rispetto alle precedenti, secondo i tecnici non c’erano le condizioni per una chiusura preventiva delle scuole che, tra l’altro, avrebbe creato solo più disagio e alimentato un allarmismo ingiustificato – prosegue l’assessore Borini . – Le scuole sono state recentemente monitorate. In alcuni istituti, circa una decina sono stati fatti interventi per 200mila euro,in gran parte riguardanti intonaci, soprattutto sotto l’aspetto estetico e non sotto il profilo strutturale”.
Nel tardo pomeriggio di mercoledì i tecnici hanno controllato una segnalazione arrivata dalla scuola di Pietralacroce. “Questa mattina prima che la scuola aprisse – afferma l’ingegnere capo Luciano Lucchetti , – è stata fatta una verifica tecnica che ha individuato una normalissima fessurazione cavillare tra la struttura in cemento armato e la tamponatura in mattoni forati. Si tratta di una normalissima fessurazione che tutte le strutture in cemento armato possono subire a causa di variazioni termiche, assestamenti alle fondazioni, e non sono preoccupanti. Abbiamo anche accertato il distacco di una pellicola di vernice ma niente di preoccupante”. Questa sarebbe stata l’unica segnalazione di danni arrivata al Comune.

(E. Ga.)

Berardinelli: “Solo 8 scuole verificate contro il sisma”

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