facebook rss

Cannabis in vendita
nelle farmacie

ANCONA -Sarà per l'utilizzo terapeutico e dietro ricetta medica. Si troverà in tutta la provincia. E' canapa indiana coltivata in Italia. Potrà essere impiegata nel trattamento di dolori cronici, oncologici, anoressia e altre patologie del dolore

Luigi Galatello

Medicine alla cannabis, l’acquisto si potrà fare anche nelle farmacie di Ancona e provincia. L’utilizzo terapeutico sarà dietro ricetta medica. Il via libera viene annunciato da Federfarma. L’avvio è stato fatto nel mese di gennaio. E’ canapa indiana prodotta in Italia. «La sostanza utilizzata ha una bassa concentrazione di principio attivo – spiega Federfarma – pari al 10% e non è in grado di sviluppare effetti psicotropi. La cannabis potrà essere impiegata nel trattamento di dolori cronici, oncologici, anoressia e altre patologie del dolore, spastiche o di stimolazione dell’appetito. La prescrizione di un professionista o del medico di famiglia è obbligatoria». Nelle Marche l’erogazione gratuita, quindi a carico del sistema sanitario regionale, è limitata alla farmacie ospedaliere. «La cannabis avrà una gestione del tutto simile agli altri stupefacenti – spiega Luigi Galatello, presidente di Federfarma Ancona – La farmacia allestirà le prescrizioni mediche, in cartine o vaporizzate per inalazione, a seconda della quantità e delle dosi stabilite dal medico, seguendo un rigido protocollo a tutela della salute pubblica. Sicuramente non si tratta di un prodotto che consiglieremo noi ma che sarà indicato da uno specialista». Dalla categoria questa apertura è vista come un’opportunità. «Per noi è una specie di ritorno al passato – sottolinea Galatello – a quando il farmacista aveva anche il compito di trasformare il principio attivo, attività che negli anni è stata sostituita dall’industria farmaceutica. Un ruolo rimasto tra le nostre competenze che ora torna fuori. Professionalmente si tratta di gestire la sostanza al pari di tutte quelle che necessitano particolari attenzioni, dando risposta alle esigenze di salute pubblica e garantendo standard di qualità elevati. La coltivazione di cannabis? Personalmente sono favorevole al recupero di una pianta molto utilizzata in passato in svariati settori, soprattutto tessile, e poi demonizzata. Anche in campo alimentare i semi sono ricchi di proteine, di amminoacidi essenziali e possono sostituire la carne o il pesce in un quadro nutrizionale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X