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Coppa Italia,
Anacoura tiene accese
le speranze dell’Ancona

LEGA PRO - A Teramo i biancorossi staccano il biglietto per la seminifinale ai rigori. Decisivo il secondo portiere del vivaio Juve. Dalla finale della Coppa i dorici possono accedere agli spareggi salvezza, che in campionato stanno diventando sempre più lontani ad ogni turno

Teramo – Ancona al Bonolis

I dorici esultano per il goal del vantaggio Frediani

 

di Giuseppe Giannini

L’Ancona vince a Teramo e conquista la semifinale di Coppa Italia Lega pro. Non senza fatica: per spuntarla sui diavoli abruzzesi deve sudare per 120’ e battere quattro rigori. Tutti a segno i biancorossi andati dal dischetto: Bariti, Mancini, Agyei e Momentè. Ma l’eroe di giornata è il secondo portiere Anacoura che prima devia fuori dallo specchio il penalty di Amadio e poi ipnotizza Ilari che calcia alto sopra la traversa. L’Ancona passa così il turno e festeggia al Bonolis proseguendo su quella che potrebbe essere la strada per raggiungere gli spareggi promozione. Perché vincendo la coppa (ma potrebbe anche bastare raggiungere la finale) i dorici possono accedere ai playoff. Possibilità che resta in piedi solo se la squadra di Brini non scivolerà nella palude dei playout. Ma i segnali, soprattutto fisici, che arrivano dalla trasferta infrasettimanale, sono positivi e raccontano di una squadra in crescita. Passata in vantaggio nella prima frazione e poi raggiunta nella ripresa. Ma capace di tenere il risultato anche dopo i due supplementari. E soprattutto capace di rimanere lucida dagli undici metri. Merito anche dell’allenatore Brini che a gara in corsa pesca dalla panchina tre rigoristi che non tradiscono alla resa dei conti.

Teramo in azione

Ma non è stata una passeggiata col Teramo che è partito subito forte. Già al 4’ Sansovini si invola verso la porta di Anacoura ma si fa rimontare da Kostadinovic. Ci pensa invece il portiere di proprietà della Juve a dire di no a Di Paolantonio (7’), mentre Carraro imbeccato da Sansovini calcia a lato (12’). L’Ancona fatica a sfondare e l’unico pericolo arriva dalla sciagurata deviazione di Imperato che rischia di beffare Narciso al 10’. Ma poi al primo vero affondo i dorici passano. Gelonese innesca un contropiede lanciando Paolucci che serve Frediani il cui tiro potente non è trattenuto da Narciso e finisce nel sacco al 28’. I locali sbandano e l’Ancona prova ad approfittarne ma Gelonese in mischia spara alto (36’). Risponde al 39’ Di Paolantonio che calcia sopra la traversa dai 20 metri. l’Ancona chiude in vantaggio il primo tempo e in avvio di ripresa reclama un rigore per fallo di mano in area abruzzese. L’arbitro sorvola e il Teramo al 5’ pareggia con Sansovini che scatta sul filo del fuorigioco, raccoglie la verticalizzazione di Amadio e supera Anacoura. I locali insistono e al 23′ Sansovini centra l’incrocio dei pali con un pallonetto, mentre Ilari ci prova da fuori senza impensierire Anacoura. Al 41′ chance per Paolucci che sciupa sbagliando lo stop a due passi dal portiere. Nei minuti di recupero occasionissima per il Teramo ma Anacoura si oppone di istinto a Boccolo in mischia e trascina l’Ancona ai supplementari. Extra time avari di occasioni con Tempesti che ci prova al 4’ di testa ma Anacoura blocca. La lotteria dei rigori sorride ai dorici che approdano alla semifinale e incontreranno la vincente tra Taranto e Matera (in campo alle 14.30 del 14 febbraio).

TERAMO – ANCONA 3-5 (1-1 al termine dei supplementari)

TERAMO (4-2-3-1): Narciso 6; Imparato 4,5, Camilleri 6, Caidi 6,5, Sales 5; Amadio 5,5, Carraro 5,5 (13’st Baccolo 6); Petrella 5,5 (1’st Ilari 6,5), Tempesti 7 (15’pts Fratangelo sv), Di Paolantonio 6; Sansovini 7. A disp: Calore, Speranza, Palladini, Karkalis, Scipioni, Mantini, Cesarini, Barbuti, Camilleri.

All. Zauli 6

ANCONA (4-3-3): Anacoura 8; Barilaro 6, Ricci 6,5, Kostadinovic 6, Daffara 6; Zampa 6 (27’st Agyei 6,5), Vitiello 6, Gelonese 6; Bariti 6, Paolucci 6 (13’pts Momentè 6), Frediani 7,5 (32’st Mancini 6). A disp: Scuffia, Di Dio, Nicolao, Bartoli, Forgacs, Bambozzi, Ascani.

All. Brini 7

ARBITRO: Maggioni di Lecco 5,5

RETI: 28’pt Frediani, 5’st Sansovini. SEQUENZA RIGORI: Bariti (A) gol, Caidi (T) gol, Mancini (A) gol, Di Paolantonio (T) gol, Agyei (A) gol, Amadio (T) parato, Momentè (A) gol, Ilari (T) sbagliato.

NOTE: spettatori 300 circa, ammoniti: Ilari; angoli 6 – 5.

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