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Il Cavallo di Paladino
arriva sabato dal mare

ANCONA – Dopo lo Sbarco di Velasco, ecco la seconda opera monumentale allestita negli spazi all’aperto della Mole. Arriverà a bordo di un peschereccio. Venerdì 24 l'incontro pubblico con Enzo Cucchi

Il Cavallo ridipinto di rosso, come deciso dall’artista Paladino

 

Le operazioni nei cantieri Gmg Vitali

 

Arriverà nella mattina di sabato 18 marzo, a bordo di uno dei più grandi pescherecci mai costruiti ad Ancona. Il Cavallo che Mimmo Paladino ha scelto per la Mole Vanvitelliana partirà poco prima delle 9 del mattino dalle officine della GMG di Carlo Vitali, che ne ha curato il restauro, dopo che, all’interno delle stesse officine, è stato restaurato e dipinto del rosso scelto dall’artista e realizzato nei laboratori della Caparol, main sponsor dell’iniziativa, che ha prestato l’assistenza tecnica a restauro e finitura e ha fornito vernici e mano d’opera attraverso i Centri Color di Sarti Emanuele e Compagnucci Alessandro.

Alle 9 del mattino, il Cavallo arriverà alla Mole, dove la ditta Lucesole provvederà a sistemarlo sulle mura del monumento. L’installazione avverrà quindi tra le 9 e le 11 del mattino e l’opera sarà presentata in tutto il suo splendore e il suo impatto alla città direttamente dalle mura della Mole. Il Cavallo dela Mole fa parte del progetto “Mole, Materia dell’Uomo” e affianca l’opera Sbarco di Velasco Vitali, visitabile all’interno della Corte della Mole, e l’esposizione Ecce Homo.

Si tratta del primo di tre grandi eventi legati al progetto che si succederanno in pochi giorni: l’arrivo del Cavallo il 18 marzo, l’incontro con l’artista Velasco Vitali il 23 marzo, alle 18, incontro che si terrà all’interno della mostra Ecce Homo, per l’occasione a ingresso gratuito, e l’incontro con Enzo Cucchi il 24 marzo, al ridotto delle Muse, in vista dell’installazione entro giugno della fontana al porto antico del maestro.

“E’ significativo – sostiene l’assessore Paolo Marasca – il fatto che gli artisti di livello internazionale riconoscano l’importanza e il valore dei progetti che abbiamo innescato e vogliano farne parte con le loro opere. Ancona sabato dà il benvenuto a un’opera che non è solo segno d’arte, ma si fa bandiera di un progetto di rilancio della città attraverso la cultura e la bellezza. E’ il frutto di un grande lavoro, portato avanti da tante persone. La strada da fare è tanta, ma è evidente la crescita di Ancona, che sta gradualmente ricadendo anche sulle attività culturali del territorio”
Il Cavallo sarà issato sulle mura dal ponte rivolto al Mandracchio, e guarderà il quartiere degli Archi, sottolineando anche l’attenzione della città nei confronti di una zona in via di riqualificazione.
“Vogliamo investire l’intero quartiere -continua Marasca- con interventi di arte, vitalità e bellezza, che partono dalla Mole ma hanno influssi benefici su tutta questa splendida fetta di Ancona, che presto sarà oggetto di interventi di riqualificazione di grande portata.” Il Comune invita tutti i cittadini a dare il loro benvenuto all’opera di Paladino, facendosi trovare pronti per l’arrivo via mare della imponente scultura. Le due opere alla Mole resteranno visibili gratuitamente per tutto l’anno.

Velasco sbarca alla Mole con uno scafo di 15 metri (VIDEO)

Verso la fontana di Enzo Cucchi Alle Muse l’incontro con l’artista

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