di Emanuele Garofalo
(foto Giusy Marinelli)
Quindici metri di scafo lucidato a specchio, il guscio argenteo della installazione scenografica di Velasco Vitali da oggi fanno mostra di sé nella corte interna della Mole, come arrivati da un altro mondo. E’ “Sbarco”, una delle due opere monumentali di arte contemporanea che durante l’intero 2017 saranno visibili gratuitamente negli spazi all’aperto del Lazzaretto. Installazione scenografica, come mostrano le foto e il video di Giusy Marinelli. Domani mercoledì 22 febbraio sono previste le ultime opere di finitura per l’allestimento, ma la scultura si può ammirare già da oggi nella Mole. L’altra opera attesa è il Cavallo di Mimmo Paladino, noto esponente della transavanguardia insieme a Enzo Cucchi e Achille Bonito Oliva. Altra opera di grande impatto, alta 4 metri, sarà issata sul marciaronda della Mole, lungo le mura esterne, e dovrà essere trasportata dal mare il 18 marzo. Al momento la scultura è in fase di restauro in uno dei cantieri navali del porto. Arte enigmatica e monumentale che riporta alla memoria l’esposizione sempre alla Mole della Calamita Cosmica di Gino De Dominicis. Il 23 marzo è in programma un incontro pubblico con Velasco Vitali, appuntamento con l’artista che sarà ripetuto anche con Mimmo Paladino, in data ancora da fissare. Per il Comune, l’allestimento delle due installazioni è in continuità con la mostra Ecce Homo e con il progetto per rendere la Mole un contenitore di cultura contemporaneo di livello nazionale (leggi l’articolo). Prossimo evento alla Mole, domenica l’inaugurazione di Icons, la mostra fotografica con 130 scatti di Steve McCurry (leggi l’articolo).
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