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Troppe buche e incidenti:
il Comune chiude via dell’Industria

OSIMO - L'ultimo sinistro con auto danneggiata sull'asfalto gruviera è avvenuto l'altro ieri. Stamattina la Polizia locale su provvedimento dell'ufficio tecnico comunale ha chiuso i 300 metri che collegano la strada a via Sbrozzola. Presentata una petizione con 170 firme di residenti e imprenditori ed è aperto un contenzioso con la ditta lotizzante dell'area industriale

Le operazioni di chiusura di via dell’Industria a Osimo Stazione

Troppe e buche e incidenti su via dell’Industria ed il Comune di Osimo la chiude in attesa di definire il contenzioso con la ditta lottizzante che anni fa ha eseguito i lavori. Dopo l’ultima auto danneggiata sull’asfalto gruviera e l’intervento della polizia locale richiesto l’altro ieri dallo stesso automobilista, stamattina l’ufficio tecnico comunale ha deciso di chiudere temporaneamente al transito la strada nel tratto che collega via Sbrozzola per circa 300 metri. Un provvedimento assunto a salvaguardia della pubblica incolumità, dopo che la giunta comunale, il 12 gennaio scorso aveva recepito  in una delibera la petizione popolare con 170 firme di protesta di residenti e imprenditori con aziende in quest’area industriale.

Adesso la via rimarrà accessibile solo dal lato di via Maestri del lavoro (entrata dal Mc Donald con incrocio sulla Statale 16). Nell’incertezza della situazione, nessuno rimborsa i danni provocati dall’asfalto in pessime condizioni sui mezzi: il Comune alza le mani e chiama a responsabilità la ditta privata e così la società partecipata incaricata di curare la manutenzione delle strade comunali di Osimo. Per ora il Comune ha inviato una diffida ad adempiere alla ditta, che è il preambolo del contenzioso, nel frattempo emanerà un’ordinanza per chiedere il ripristino in sicurezza della strada. Sarà invece asfaltato il tratto di strada che non è oggetto del contedere  (dal Mc Donald’s alla ditta Skalo).

L’auto danneggiata l’altro ieri su via dell’Industria

“La strada è stata realizzata almeno 12/15 anni. Solo ora, dopo la petizione, il Comune prende atto che la strada e’ stata realizzata in malo modo? Ma non e’ stata collaudata a suo tempo? Chi ha controllato l’esecuzione dei lavori? Comunque una cosa e’ certa: la strada e’ pericolosa. La manutenzione e’ urgente. Non si puo’ attendere altri anni (quanto puo’ durare un contenzioso?)” si domanda la capogruppo del gruppo misto, Maria Grazia Mariani che sulla questione ha presentato un’interrogazione e ha firmato e depositato lei stessa la petizione.

“Poche settimane fa alcuni avvallamenti sono stati riempiti probabilmente con materiale non idoneo visto che gia’ dopo poche ore,complice forse anche la pioggia, la strada era nuovamente in pessime condizioni. Non si puo’ fare tutto al risparmio – prosegue la consigliera- Ne si puo’ attendere l’esito di un quanto mai certo contenzioso. L’amministrazione dovrebbe fare un censimento di tutte le strade ammalorate e quindi stilare una scaletta di priorita’ per la loro manutenzione. Ad Osimo le strade sono veramente al collasso”.

La Mariani auspica inoltre che in vista dell’approvazione del bilancio 2017 “il sindaco non pensi di finanziare la manutenzione stradale con gli introiti derivanti dalle quote di Astea Energia. Con quei soldi si deve realizzare un’opera che rimanga alla Citta’ per sempre e non una manutenzione che dura pochi anni! Non capisco perche’ in due anni l’unica fonte di finanziamento per le grandi opere sia l’alienazione di immobili e di partecipazioni azionarie. Gli oneri di urbanizzazione le tasse che fine fanno? Bisogna mettere mano sul bilancio”.

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