facebook rss

La bonifica dell’ex Angelini dall’amianto
è rinviata a settembre

ANCONA – Gara d’appalto annullata per un errore, ripartono le procedure per assegnare i lavori. Servono quattro mesi di intervento

Gara d’appalto tutta da rifare, la bonifica dall’amianto dell’ex Angelini è rinviata a settembre. Lo ha spiegato in Consiglio comunale l’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini, rispondendo ad una interrogazione della consigliera Pd Federica Fiordelmondo, sullo stato di attuazione della bonifica dell’immobile di via Flaminia. Il cantiere doveva essere consegnato entro fine giugno alla ditta Doma Srl di Sant’Angelo in Vado per poter iniziare le operazioni dal costo di 560mila euro. “Per un errore formale nel calcolo della graduatoria è stato necessario l’annullamento della aggiudicazione e la nuova procedura di appalto” ha spiegato Manarini. Entro luglio è attesa la nuova aggiudicazione, quindi i lavori potrebbero partire a settembre. Servono poi 4 mesi di intervento per sanare l’immobile di proprietà comunale, a cui seguirà la demolizione dell’ex palazzina dirigenti per problemi di staticità. La conclusione della bonifica potrebbe perciò arrivare nei primi giorni del 2018, “salvo gli imprevisti che possono esserci in un intervento così complesso” tiene a sottolineare l’assessore Manarini. Il futuro dell’ex sede farmaceutica resta tutto da decifrare. Non potrà essere demolita la facciata storica, vincolata dalla Soprintendenza, e per la posizione in zona frana non potrà essere convertito in abitazioni o residenze collettive. Il Comune negli ultimi anni ha già  inserito l’edificio tra i beni che si possono mettere all’asta. Resta da vedere come si inserirà nel progetto del lungomare nord che ha ricevuto anche il finanziamento del governo da 12 milioni per Archi e Palombella, con progetti per l’ex Dreher, l’ex Verrocchio, case sismiche di via Marchetti e piazza del Crocefisso.

Ex Verrocchio, Archi e Palombella: dal governo 12 milioni per la rinascita

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X