Spariti i filtri per la disinfezione dell’acqua da alcuni rubinetti dei bagni dell’ospedale regionale di Torrette. Pazienti a secco, costretti a non utilizzare l’acqua sia calda sia fredda. Nei mesi scorsi si era ricorsi all’applicazione dei filtri dopo che l’impianto idraulico era risultato positivo al batterio della legionella, lo scorso luglio. Da quel giorno, il via al piano di disinfezione delle tubature e l’installazione dei filtri totali sui rubinetti dell’ospedale ed il divieto all’utilizzo di acqua calda incompatibile con la presenza dei filtri. Ora arriva la segnalazione di alcuni pazienti sulla rimozione dei filtri di sicurezza in alcuni rubinetti, che renderebbe così off limits l’utilizzo anche dell’acqua fredda da parte dei pazienti, fino al completamento della bonifica.
Ad oggi non è partita alcuna comunicazione ufficiale da parte della direzione generale alla rimozione dei filtri, essendo ancora in corso l’intervento di disinfezione. Dunque come mai l’assenza del dispositivo di sicurezza? Le segnalazioni sono relative in particolare al Pronto soccorso. «Verificheremo se ci sono stati dei casi di rimozione non autorizzata − afferma il direttore medico di Ospedali Riuniti, Gianluca Serafini −. In questi giorni stanno partendo le macchine disinfettatrici nell’impianto centrale. Al termine dell’intervento si provvederà ad analizzare l’acqua e solo in caso di negatività alla presenza di batteri – ci vorranno un paio di settimane per le verifiche – si partirà con la rimozione sistematica dei filtri, che saranno tolti da tutte le utenze di tutti i reparti, tranne che da quelli dei reparti dove sono ricoverati pazienti immunodepressi. Nei giorni scorsi − continua − c’era stato segnalato il problema della scarsa fuoriuscita d’acqua, per questo si era dato mandato di pulire i filtri, nel caso fossero stati intasati. Una misura temporanea, per poi riapplicare il filtro».
(A. C.)
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