Arresto convalidato ieri ma indagato rimesso in libertà in assenza di particolari esigenze cautelari da salvaguardare. Il pakistano arrestato tre giorni fa dai carabinieri di Staffolo e del Norm di Jesi (leggi l’articolo) è tornato libero, non sussistendo il pericolo di fuga, di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove. Dopo l’arresto l’uomo era stato privato del veicolo che utilizzava per trasportare i lavoratori nelle aziende della Vallesina impegnate nella vendemmia. I carabinieri di Staffolo lo hanno infatti posto sotto sequestro.
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