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Perseguitata per un anno,
arrestato un 28enne

STALKING - In manette un giovane che avrebbe minacciato una conoscente, le avrebbe fatto proposte di avere rapporti sessuali e al tempo stesso dichiarazioni d'amore. Al padre avrebbe detto che intendeva portare la ragazza all'estero. L'indagine è stata svolta dalla Squadra mobile di Macerata

 

di Gianluca Ginella

Perseguita una donna per un anno: proposte di avere rapporti sessuali con lui, di acquistare droga ma anche minacce e offese insieme a dichiarazioni d’amore. Un 28enne che vive nella provincia di Ancona è stato arrestato su ordine del gip del tribunale di Macerata e si trova ai domiciliari da ieri. Sulla vicenda hanno indagato la Squadra mobile di Macerata e la polizia provinciale, in seguito alle denunce della donna.

Alla fine ha deciso di denunciare tutto alla polizia ma per circa un anno una giovane donna è stata perseguitata da un conoscente, una persona con cui non aveva nemmeno un rapporto di amicizia. Eppure l’uomo, un 28enne della provincia di Ancona, aveva cominciato a chiederle di avere rapporti sessuali con lui, a proporle anche l’acquisto di droga, a mandarle messaggi minacciosi e offensivi che alternava ad altri in cui dichiarava di amarla. Il giovane aveva anche inviato fotografie alla ragazza: selfie in cui l’uomo aveva una pistola. Altre foto invece erano del compagno della donna che erano condite da insulti. Con il passare del tempo il giovane si era spinto poi a contattare il padre della ragazza: lo avrebbe insultato e minacciato, ripetutamente, di prendere la figlia e di portarla all’estero e di non fargliela più vedere. Una situazione che aveva terrorizzato sempre più la ragazza che col tempo aveva modificato anche le sue abitudini di vita. Dopo aver sopportato a lungo la situazione, probabilmente nella speranza che il conoscente si stancasse, alla fine la ragazza aveva deciso di denunciare ciò che stava accadendo. Erano così iniziate, nei mesi scorsi, le indagini della Squadra mobile di Macerata e della Polizia postale, coordinate dal procuratore Giovanni Giorgio. I poliziotti hanno ricostruito la vicenda e raccolti elementi di prova la procura ha chiesto al gip Giovanni Manzoni una misura cautelare per stalking per il 28enne. Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari e ieri pomeriggio gli agenti hanno dato esecuzione al provvedimento e svolto a casa del 28enne una perquisizione domiciliare dove sono stati trovati e sequestrati oggetti legati al reato contestato. Il giovane è ai domiciliari con braccialetto elettronico. L’indagine dimostra l’attenzione della polizia al fenomeno della violenza sulle donne e in questo senso da tempo è stata avviata una campagna di sensibilizzazione per mantenere alta l’attenzione su di un tipo di reati che spesso le vittime indugiano a denunciare. Quello del 28enne è il secondo arresto nell’arco di meno di una settimana per reati legati allo stalking. Sabato scorso a Macerata era stato arrestato un 40enne, in quel caso anche per violenza sessuale. L’uomo aveva fermato la ex per strada, nonostante fosse sottoposto a divieto di avvicinamento e l’aveva costretta a baciarlo.

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