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Meno morti sulle strade,
ma più infrazioni
Alessio Cesareo saluta la stradale

ANCONA – La specialità della polizia tira le somme del 2017. Anno segnato dalla complessa indagine del crollo del ponte in A14. Il comandante del compartimento regionale da lunedì sarà questore di Prato. Al suo posto, la facente funzioni Piera Romagnosi, dirigente Polstrada dell'Emilia Romagna

 

Meno incidenti mortali, ma più infrazioni, e aumentano le sanzioni per l’uso del cellulare alla guida. La polizia stradale tira le somme dell’anno appena concluso e si prepara a salutare il comandante del compartimento regionale Alessio Cesareo: da lunedì 8 gennaio sarà il nuovo questore di Prato, al suo posto ad interim la comandante della stradale dell’Emilia Romagna Piera Romagnosi, che dirigerà i due compartimenti regionali Emilia e Marche. La stradale archivia un anno che ha visto un calo degli incidenti mortali sulle strade della provincia di Ancona, ma un aumento delle infrazioni. Sono state 7 le persone decedute negli incidenti mortali rilevati dalla polizia stradale, cinque decessi in meno rispetto al 2016. Aumentano le infrazioni: 15.302 quelle contestate, ben 3.168 in più. L’eccesso di velocità resta la più sanzionata, con 3.367 contravvenzioni (720 in più), ma aumenta anche l’uso del cellulare alla guida: 301 le infrazioni rilevate, 21 in più del 2016.

Il comandante della polizia stradale delle Marche Alessio Cesareo

Gli automobilisti fanno più attenzione invece all’uso delle cinture e diminuisce il numero di contestazioni per il mancato uso delle cinte: 489 infrazioni rilevate, 47 in meno dell’anno precedente. In totale, la polizia stradale della sezione di Ancona ha stracciato ben 22.952 punti dalle patenti degli automobilisti, un aumento di 6.809 punti decurtati rispetto al 2016. Le attività della specialità della polizia hanno portato alla denuncia di 62 persone (76 in meno rispetto al 2016) e all’arresto di 4 automobilisti. “I numeri ed i raffronti con l’anno precedente fotografano e commentano un intenso e proficuo anno di attività della polizia stradale delle Marche, che conta circa 450 unità” commenta la nota della polizia stradale, indicando come risultati dell’anno una “maggiore presenza sulle strade, vigilanza e scorte nei territori del cratere sismico delle province di Ascoli e Macerata, copertura dell’asse autostradale marchigiano all’insegno della maggiore efficienza”. Tra le attività dell’anno, vanno ricordate anche le complesse indagini condotte dalla polizia stradale, coordinate dalla procura di Ancona, per il crollo del cavalcavia 166 lungo l’A14 tra i caselli di Ancona sud e Loreto, l’episodio drammatico in cui persero la vita i coniugi Diomede di San Benedetto lo scorso marzo.

Alessio Cesareo, comandante Regionale Polstrada durante i sopralluoghi in A14 per il crollo del cavalcavia 166

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