Prima, per ben due volte, avrebbe tentato di investire con l’auto il padre. Poi, svanito il piano iniziale, lo ha colpito violentemente con una falce, mandandolo al pronto soccorso. È la sequenza del tentato omicidio avvenuto questa mattina a Falconara, in via Fiumesino. A risolvere la situazione e a evitare il peggio è stato l’intervento dei carabinieri della Tenenza locale che hanno bloccato l’aggressore, un 22enne residente a Chiaravalle, stringendogli le manette attorno ai polsi. Il padre, un 61enne operaio di Montemarciano, è invece finito in ospedale. Per lui la prognosi è di 20 giorni. Domani mattina, il figlio comparirà in tribunale per la convalida dell’arresto. Secondo i primi riscontri, sembra che tra i due ci fossero dei problemi pregressi. Vecchi screzi che sono esplosi questa mattina. I due si trovavano in via Fiumesino. Una parola di troppo ha scatenato la reazione del 22enne, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine. Il giovane avrebbe tentato di mettere sotto il padre con una Fiat Punto. L’uomo si è salvato fuggendo e trovando rifugio in un terrapieno. A quel punto, il figlio sarebbe sceso dall’auto per colpire il genitore con una falce, indirizzando l’attrezzo contro la testa del 61enne. L’azione del ragazzo è stata interrotta prontamente dai militari, chiamati dai residenti della zona che avevano assistito alla lite. Una volta tratto in arresto il giovane, i carabinieri hanno ispezionato l’auto. Oltre alla falce, è stato posto sotto sequestro un coltellaccio da cucina. Il giovane, attualmente recluso in una cella di sicurezza della caserma, è accusato di tentato omicidio, lesioni aggravate e porto ingiustificato di armi da taglio.
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