di Andrea Braconi
Erano circa le 2.30 di notte quando Anna Maria Savini, titolare di un bar ristorante ad Altidona, insieme al fratello ed altri due amici, stava accompagnando a Campofilone una ragazza.
All’improvviso l’auto è stata accerchiata da una mandria di sette cavalli. Uno di questi ha iniziato a colpire violentemente con il muso il parabrezza, spaccandolo. “Soltanto il sangue freddo di mio fratello, che era alla guida, ci ha permesso di fuggire e di evitare ben altre conseguenze” racconta la Savini.
Il fatto è accaduto lungo la strada che da Monterubbiano scende verso Casa Vecchia. “Lì ci sono questi cavalli che sono sempre lasciati liberi, tutti lo sanno ma non è stato mai fatto nulla per evitare situazioni come quella che è capitata a noi stanotte. Ci siamo sentiti impotenti, eravamo letteralmente spaventati. Credo sia arrivato il momento di prendere provvedimenti seri, per evitare che qualcuno subisca danni ben più gravi”.
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Terrore ? Cavalli mah!
Sono cavalli carnivori. Pericolosissimi.
Avranno avuto paura i cavalli se mai