Scoppia la lite per un debito
e viene ferito al volto con un coltello

Il commissariato di Senigallia

Lite furibonda per denaro, un uomo viene raggiunto al volto da un coltello e viene ferito. Arrestato l’aggressore, un 30enne di origine nigeriana. Tutto è successo nel tardo pomeriggio di giovedì, quando al commissariato di polizia di Senigallia è arrivata la richiesta di aiuto per una violenta lite scoppiata in piazza Diaz tra tre uomini stranieri. I poliziotti, giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze di chi ha visto due protagonisti della lite andarsene in bus. Gli agenti hanno rintracciato il mezzo pubblico a qualche chilometro di distanza e a bordo hanno trovato i due uomini di nazionalità nigeriana ancora intenti a litigare animatamente. Uno dei due stava sanguinando per una ferita al volto ed è stato accompagnato in ospedale, mentre l’aggressore è stato condotto in commissariato. Il ferito se la caverà con una prognosi di 9 giorni. I poliziotti, ascoltate tutte le parti, hanno accertato che la lite era scoppiata per il mancato pagamento di un debito, che la vittima avrebbe dovuto saldare. Da qui si è innescata la colluttazione, in cui il 30enne ha estratto un coltello e cercato di colpire l’altro uomo al volto. Un fendente è andato segno, causando una piccola ferita. La vittima invece ha lamentato di essere stato derubato del cellulare e del denaro che aveva con sé. Quando l’aggressore ha tentato di allontanarsi a bordo di un bus, il ferito lo ha inseguito brandendo un pezzo di ferro trovato a terra. Sulle tracce del bus si sono subito messi sia poliziotti che carabinieri di Senigallia ed entrambi i protagonisti dell’episodio di violenza sono stati fermati da poliziotti e militari. L’aggressore è stato arrestato per lesioni aggravate ed è rimasto nelle camere di sicurezza del commissariato in attesa della convalida. Il ferito, irregolare sul territorio dello Stato, è stato raggiunto da un decreto di espulsione del Prefetto. Per l’arrestato invece è scaduto il permesso di soggiorno e sono in corso gli accertamenti sulla sua permanenza in Italia. L ‘arresto è stato convalidato dal tribunale in mattinata, l’uomo è stato rimesso in libertà senza misure di custodia cautelare in attesa del processo.