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Licenziamenti Fedex:
sciopero e presidio in Prefettura

ANCONA – Verso la chiusura la filiale di Osimo Stazione, con 14 lavoratori che perderanno il posto e altri 5 trasferiti nella sede Tnt di Ancona. Giovedì sciopero per l'intera giornata dei corrieri

 

Licenziamenti alla Fedex, giovedì il presidio in Prefettura dalle 10 alle 11,30 a sostegno dei 19 dipendenti coinvolti dalla riorganizzazione del colosso delle spedizioni. Fedex express Italy e Tnt Global express Italy hanno in corso un progetto d’integrazione aziendale che, a seguito dell’acquisizione nel maggio 2016 di Tnt da parte del gruppo Fedex, prevede il licenziamento collettivo di 315 lavoratori in Fedex e 46 in Tnt, oltre al trasferimento di 23 dipendenti Fedex e 92 dipendenti di Tnt che, a causa delle distanze dalle sedi attuali, sfoceranno in ulteriori licenziamenti. Il progetto prevede, nelle Marche, la chiusura della Filiale Fedex express Italy di Osimo stazione, perciò tutto l’organico operativo è dichiarato in esubero: saranno licenziati 14 lavoratori mentre 5 saranno trasferiti alla sede Fedex creata all’interno della Tnt di Ancona. Nello specifico, l’organico operativo che sarà licenziato è costituito da un operation manager, un operation management specialist team leader, un service agent e 11 corrieri. La segreteria regionale Filt Cgil in una nota dichiara di “non condividere un progetto di ridimensionamento e terziarizzazione di attività perché i bilanci aziendali sono ampiamente positivi ed anche per la dichiarata volontà di crescita di imprese multinazionali”. “Inoltre,i segnali positivi di crescita economica dei settori dove operano le aziende e, più in generale dell’e-commerce, non possono tradursi negativamente per lavoratrici e lavoratori – continua la nota -. La Cgil è convinta che siamo alla svendita dei lavoratori, della loro professionalità e della qualità del servizio di cui, per tanto tempo, Fedex si è fregiata facendone un vanto del proprio modello”.

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