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Lavori pubblici: la frana
‘pesa’ 560 mila euro:
saltano i lavori alla scuola Mazzini

FABRIANO - I lavori pubblici in Consiglio: il serbatoio di San Donato verrà rimosso dalla Multiservizi, il PalaCesari ampliato grazie a fondi del Coni, mentre la frana di Collepaganello pesa sul bilancio 560 mila euro. Non ci sono più i 390 mila euro per i lavori di rimozione dell'amianto nelle scuole Mazzini

La faglia aperta durante la frana di Collepaganello (Fabriano)

Dalle risposte alle interpellanze proposte dai consiglieri oggi in Consiglio Comunale sono emerse alcune novità sui lavori pubblici. Nell’interpellanza di Andrea Giombi, anticipata nella discussione, sulla frana della strada che conduce a Collepaganello e all’eremo di San Silvestro e all’ambulatorio di riabilitazione “Cuore Salus”, emerge che i lavori secondo l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Pascucci dureranno almeno altri tre mesi. Il costo degli interventi è definito da Pascucci “cospicuo”: si tratta di 560 mila euro, che riguarderanno l’esercizio 2018. La strada è stata messa in sicurezza, ora aperto con un semaforo deve essere conclusa. La via Cappucini il cui fondo è sconnesso, viene utilizzata come alternativa e potrà essere messa a posto solo chudendola. “Al momento si usa una strada privata interessata dal cantiere, aperta come alternativa al tratto di strada di Collepaganello interessata dai lavori, a senso unico alternato – dice Pascucci –  I pali che sostengono il terrapieno di 18 metri di profondità sono stati inseriti, va consolidata la strada per poi realizzare il fondo stradale; i lavori sono forse più lunghi del previsto”.

A proposito della gestione degli impianti sportivi, portata in dicussione da Vinicio Arteconi, consigliere: l’amministrazione tramite l’assessore, comunica che PalaCesari sarà rinnovato, grazie ai fondi inerenti il Coni. Da una capienza di 99 persone sarà modificato per poter ospitare 300 persone. Così illustra l’assessore allo sport Francesco Scaloni. Sarà probabilmente il quartier generale della Faber Ginnastica, che ci si allenerà e vi gareggerà. Il serbatoio dell’acqua della frazione di San Donato sarà demolito, poiché è stato realizzato un nuovo acquedotto. Le persone che vivono vicino sono fuori dalle case dichiarate inagibili non per problemi delle loro abitazion, ma per la vicinanza del serbatoio danneggiato dal disma 2016, spiega il consigliere Cingolani, firmatario dell’interpellanza. L’assessore ai lavori pubblici Pascucci: “Dal 18 dicembre 2017 i lavori sono stati accordati dal Comune; tocca alla Multiservizi approvare il progetto, compresa la rimozione degli impianti di radiocomunicazione istallati sul serbatoio”. Dovrà essere comunicato alla stazione appaltante delle Marche che si occupa della ricostruzione, poiché per i lavori a San Donato sono approntati 155.400 euro con fondi del terremoto. I tempi quindi dipendono dalla stazione appaltante delle Marche, fa sapere Pascucci.

Saltano i lavori nella Scuola Primaria Mazzini: i 390 mila euro per i lavori di rimozione dell’amianto del tetto non sono disponibili. Non si potrà provvedere a quando invece previsto dal Dup e votato nel piano triennale dei lavori pubblici 2018-2020. Pascucci annuncia: “Ne parleremo diffusamente nel prossimo Consiglio quando presenteremo una variante al bilancio del 2018”. (S.B.)

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