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Presenze dei parlamentari,
all’ex M5S Andrea Cecconi
il primato delle assenze

POLITICA – Il pesarese, travolto dalla rimborsopoli grillina, aveva annunciato le dimissioni non appena fosse stato eletto. Ora brilla per assenze alla Camera. “Nelle ultime due settimane sono stato impegnato per la nascita di mia figlia, da settembre recupererò” spiega Cecconi. Nella pattuglia dei marchigiani a Roma, in cinque sempre presenti al voto

Andrea Cecconi

 

Presenze sui banchi di Camera e Senato, il premio delle assenze va all’ex M5S Andrea Cecconi. Travolto in campagna elettorale dalla rimborsopoli grillina, accusato di non essere in regola con la norma che si erano dati i pentastellati della restituzione di parte delle indennità da parlamentare, Cecconi aveva annunciato le sue dimissioni dal Parlamento non appena fosse stato eletto. Nel frattempo si è insediato alla Camera, è passato al gruppo misto, e oggi brilla per il tasso di assenza: oltre il 90%. In cinque nella pattuglia dei marchigiani a Roma fanno registrare invece il 100% delle presenze, sempre al loro posto al momento del voto. I dati sono stati pubblicati sul sito Openpolis, a due mesi dall’avvio ufficiale della legislatura dei primi di giugno, quando il governo Conte ha giurato davanti alle camere. Tra i deputati 5 Stelle Roberto Cataldi ha un tasso di presenza dell’87,37%, Maurizio Cattoi del 98,18%, Mirella Emiliozzi del 95,91%, Paolo Giuliodori del 100% (ha partecipato a 220 votazioni su 220), Martina Parisse del 99,09%, Roberto Rossini del 23,18%, Rachele Silvestri del 97,73%, Patrizia Terzoni del 90%. Tra i dem invece Alessia Morani si attesta sul 94,55% e Mario Morgoni sfiora il risultato pieno con il 99,55% (ha saltato solo una votazione). Come lui il leghista Luca Rodolfo Paolini (99,55%) mentre i suoi colleghi del Carroccio Tulio Patassini e Giorgia Latini si fermano rispettivamente al 95,91% e all’80%. Tra gli stacanovisti anche Simone Baldelli (Fi) con il 100% di partecipazione alle votazioni mentre Francesco Acquaroli (Fdi)si ferma al 97,73%. Maglia nera dell’assenteista ad Andrea Cecconi (Gruppo misto) che ha un tasso di presenza dell’8,18%. “Le presenze si calcolano in base al numero di votazioni – spiega Cecconi ai microfoni dell’Agenzia Dire – ed io nelle ultime due settimane, in cui si è votato molto, sono stato assente per la nascita di mia figlia. Da settembre tornerò a livelli più consoni. La scorsa legislatura il mio tasso di presenza si attestò intorno al 70%”. Al Senato numeri ancora più alti, per via di una maggioranza più risicata. Tra i 5 Stelle Giorgio Fede ha partecipato al 98,51% delle 201 votazioni che si sono tenute a Palazzo Madama, Mauro Coltorti al 99%, contando che in due sedute era impegnato in ‘missione’, Donatella Agostinelli e Sergio Romagnoli al 99% mentre Rossella Accoto centra l’en plein con il 100%. Sempre presenti anche Giuliano Pazzaglini (Lega) e Francesco Verducci (Pd) mentre Andrea Cangini (Fi) si ferma al 92,04%.

 

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