Solo pochi giorni fa era stato denunciato per i furti di quattro cellulari rubati tra il Piano e le Grazie (leggi l’articolo). Ieri sera, ha provato l’ennesimo blitz, ma gli è andata male. Il ladro, un 21enne anconetano con problemi di tossicodipendenza, è finito in manette dopo i colpi assestati a due minorenni che gli avevano permesso di mettere le mani su due Samsung. L’intervento della polizia è scattato attorno alle 21 in via Torresi, dove due giovani avevano segnalato di aver subito una rapina. Nel giro di pochi secondi i poliziotti sono riusciti a giungere sul posto e, una volta compresa la dinamica del fatto, ad individuare l’autore del furto che si stava allontanando in direzione di piazza D’Armi. Il ragazzo, notata la presenza della Polizia, si è dato a una fuga precipitosa, nascondendosi nell’androne del suo palazzo. Accanto a lui, gli agenti hanno trovato uno scatolone dove c’e il telefono cellulare appena rubato a un 16enne. È stato anche rinvenuto un altro smartphone oggetto di furto, sfilato nel tardo pomeriggio di domenica a un altro minore di 17 anni. Le dinamiche dei due fatti risultavano essere le medesime: il 21enne avrebbe avvicinato le giovani vittime con minaccia verbale per costringerlo a seguirlo in un luoghi appartati e farsi consegnare i cellulari. Entrambi i cellulari sono stati restituiti alle vittime.
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