Era uscita a passeggio con il suo cane in via Jesi, ieri pomeriggio, quando ha notato che la sua vicina di casa, un’anziana, era stata avvicinata in strada da tre donne. Allora è intervenuta e ha fatto desistere le sconosciute, salvando così dal raggiro la pensionata e subito dopo segnalando l’episodio alla Polizia. E’ successo verso le 17.30 ad Ancona. “Una delle donne non era giovanissima le altre erano ragazze: una era mora corposa e l’altra bionda, longilinea. Si erano fermate nei pressi del ‘casermone’, al Piano” racconta l’anconetana T. M., 43 anni. Non avendo mai notato prima quei volti e conoscendo la fragilità dell’anziana, si è subito premurata di avvicinarsi alla sua conoscente prima che potessero truffarla. “Appena mi hanno visto le tre donne si sono subito allontanate e dileguate. Anche la mia vicina non le aveva mai viste. – ricorda ancora l’anconetana – Mi ha detto che erano straniere, dell’Est. Allora le ho seguite e ho visto che salivano su una Smart bianca, modello nuovo. Sono riuscita solo ad annotare alcune lettere e numeri della vettura targata EY 687 … e ho subito contattato il 113 per raccontare quello che era accaduto. Le forze dell’ordine mi hanno confermato che queste tre ‘signore’ fanno parte di una banda che va a circuire persone anziane per poi derubarle”. Poi la 43enne ha pensato di avvisare i concittadini pubblicando un post su un gruppo Fb di discussione per mettere in guardia tutti. “Prestiamo un occhio in più dove ci sono anziani. – ha invitato tutti – Dieci giorni fa un’altra ragazza è stata arrestata sempre nella nostra zona. Viviamo in un quartiere abbandonato purtroppo, e non è questione di colore di pelle o di razzismo, ma ci convivono tante culture e non tutti lavorano. Qualcuno pensa che sia giusto andare a rubare a chi invece si impegna dalla mattina alla sera”.
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