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Festival Pergolesi Spontini,
la musica nei luoghi d’arte

MUSICA - Domenica 9 settembre, appuntamento con i concerti del Festival Pergolesi Spontini che si sposta nei luoghi d’arte delle Marche.

La chiesa di Santa Maria di Portonovo.

I luoghi d’arte delle Marche aprono le porte al pubblico del XVIII Festival Pergolesi Spontini, in occasione di concerti che si terranno domenica 9 settembre. Ieri (8 settembre) il primo dei quattro appuntamenti che il Festival dedica alla valorizzazione degli “Organi veneti delle Marche” in collaborazione con Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona e Asolo Musica Festival Organistico di Treviso. Il concerto, dal titolo “Musiche alla moda”, è stato ospitato nella Chiesa di Sant’Andrea a Castelferretti, custode di un prezioso organo di fabbricazione settecentesca, realizzato dal sacerdote di origine dalmata Pietro Nacchini (1694-1769). All’organo, il maestro Lorenzo Antinori, in un applauditissimo concerto di “Musiche alla moda”. E sempre ieri, grande inaugurazione del percorso che il Festival Pergolesi Spontini dedica ai “Racconti di viaggio”, letture di testi letterari e diari di viaggiatori di tre secoli abbinati a quattro concerti con un singolare appuntamento al Teatro La Vittoria di Ostra. Intenso il programma di oggi.
Domenica 9 settembre alle ore 18 sarà la romanica Chiesa di Santa Maria di Portonovo, affacciata nella baia di Portonovo ai piedi del Monte Conero, ad accogliere il secondo dei “Racconti di viaggio”, dedicato allo scrittore russo Iosif Brodski, Premio Nobel per la letteratura nel 1987, e al suo saggio autobiografico “Fondamenta degli Incurabili” su Venezia. Il concerto, ad ingresso gratuito e in collaborazione con Nuova Consonanza, sarà preceduto alle ore 16 dalla visita guidata da Italia Nostra nella chiesa dell’XI secolo.

Samuele Telari e Alice Cortegiani.

Protagonisti della serata sono ancora Samuele Telari al bayan, Alice Cortegiani al clarinetto e clarinetto basso, Michele Marco Rossi al violoncello, voce recitante Edoardo Coen. In programma, la musica dei musicisti legati alla città lagunare – Bruno Maderna, Igor Stravinskij e Giuseppe Sinopoli – trascritte dalla sensibilità di compositori di oggi. “Serenata per un satellite” di Maderna nella trascrizione di Massimo Munari (1976) evoca la notte e una misteriosa serenata che sembra riecheggiare all’infinito; tinte lunari e introspettive sono nel “Recitativo notturno” dello jesino Matteo Angeloni (1977) in prima esecuzione assoluta. Ancora in prima assoluta, le tre trascrizioni di composizioni di Stravinskij – “Ave Maria”, “Pater Noster”, e “Credo” – a cura di Federico Gon (1982) aprono le porte della meditazione e della sacralità. Seguono i “Tre pezzi per clarinetto solo” di Stravinskij, e la prima esecuzione assoluta di “Lumina memoriae” di Marco Sinopoli (1985) dal carattere ipnotico e impressionistico. Chiudono il concerto tre brani da “Pour un Livre à Venise” di Giuseppe Sinopoli, composizione dedicata all’opera omnia di Costanzo Porta, scrittore di mottetti e madrigali, nella trascrizione inedita per violoncello, clarinetto e bayan a cura di Marco Sinopoli, figlio del grande direttore e compositore veneziano.
“Viaggio in Italia” è il tema del XVIII Festival Pergolesi Spontini, a cura della Fondazione Pergolesi Spontini, che si terrà fino al 29 settembre in teatri, piazze, chiese, abbazie e luoghi d’arte di Jesi e dintorni. Il Festival 2018 traccia itinerari in musica lungo la penisola, seguendo le strade percorse dai gentiluomini del nord nei secoli del “grand tour” in Italia: Roma, Venezia, Napoli, i viaggi lungo l’Adriatico.

INFO E PRENOTAZIONI: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888

Fondazione Pergolesi Spontini: tel. 0731 202944, www.fondazionepergolesispontini.com

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