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La ricerca narrata nelle piazze:
torna la “Sharper night”
Ospiti i Pinguini tattici nucleari

ANCONA - La notte europea dei ricercatori tocca per il quinto anno consecutivo anche il capoluogo. Come di consueto più di trecento ricercatori delle facoltà della Politecnica affolleranno piazza Roma e corso Garibaldi per mostrare alla città i frutti del loro studio. Conferme, come il Medical check up, e novità, come il trekking notturno al Cardeto e poi il concerto a piazza del Papa. Quest'anno gemellaggio con l'ateneo di Macerata

da sx: il rettore di Unimc, Francesco Adornato, il rettore Univpm, Sauro Longhi, l’assessore alla Cultura di Ancona, Paolo Marasca, il capo della polizia scientifica di Marche e Abruzzo, Massimiliano Olivieri

 

 

Un’immagine della Sharper night del 2017

 

di Agnese Carnevali

La ricerca narrata nelle piazze per accrescere il sapere e conoscere il perché delle cose. Nasce da questa idea la “Sharper Night”, la “Notte europea dei ricercatori”, che ogni anno illumina più di 300 città in Europa con la luce della conoscenza delle migliaia di ricercatori che escono dalle aule e dai laboratori delle loro università ed affollano le vie. Succede anche ad Ancona, da cinque anni a questa parte, grazie all’Università Politecnica delle Marche, verso la fine di settembre. Quest’anno la data scelta è venerdì 28 quando piazza Roma e corso Garibaldi, e per la prima volta anche il parco del Cardeto, diventeranno i luoghi dove la ricerca si mostra e si racconta. E poi il gran finale a piazza del Papa con il consueto concerto che quest’anno vedrà sul palco Riccardo Zanotti, dei Pinguini tattici nucleari, band emergente scelta personalmente dal rettore della Politecnica, Sauro Longhi, che con la loro hit più conosciuta “Test d’ingresso di Medicina” sembrano già calati perfettamente nell’atmosfera della serata. Il frontman del gruppo dialogherà anche con il pubblico.

«Anche quest’anno, come i precedenti quattro, il progetto “Sharper” vuole sottolineare l’importanza della ricerca − le parole del rettore Longhi −.Abbiamo ottenuto per la terza volta il finanziamento europeo biennale per l’organizzazione dell’evento e quest’anno su un massimo di 15 punti ne abbiamo ottenuti 14,5. Abbiamo ampliato ancora le iniziative perché siamo certi che valorizzare la ricerca significa anche destare la curiosità dei più giovani ed invitarli a studiare. E per il prossimo anno, quando cadrà il 50esimo anniversario dalla fondazione di queste università, ci aspettano altre grandi novità». Tra quelle di quest’anno la collaborazione con l’ateneo di Macerata. «Per noi è la seconda esperienza − ha sottolineato il rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato −. Il senso comune è portato a pensare che il nostro e quello di Ancona siano due atenei distanti per la diversità degli insegnamenti, ma questa sinergia che abbiamo creato dimostra invece l’unità indissolubile dei saperi e come in questo tempo della complessità il contributo del sapere umanistico è fondamentale anche per dare risposte alle esigenze del territorio».

Il valore simbolico e culturale della piazza, come luogo di scambio nel quale riproporre dinamiche sociali e culturali perdute e che hanno fatto la storia del nostro Paese, dal Rinascimento fino a tempi recenti, e l’importanza del rapporto tra Università e città, non solo in senso di reddito ma di vitalità dei territori, gli altri due pilastri della Sharper sottolineati da entrambi i rettori e dall’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Paolo Marasca. «Il sapere si sviluppa incontrandosi e mi piace pensare alla “Notte dei ricercatori” come ad un’iniziativa seminale − ha affermato l’assessore −: la ricerca incontra le persone che così la scoprono. Valorizzare lo studio e la conoscenza mi sembra un’esigenza fondamentale in questo in cui sempre più si ritiene che le competenze cadano dall’alto».

La Sharper night del 2017 ad Ancona

Il programma di Ancona. Volantino sempre più lungo per contenere tutte le iniziative in programma, illustrate dai curatori, il professore Gian Marco Revel, delegato alla ricerca europea di Univpm, e dalla professoressa Carla Danani per Unimc. Si parte dalle 15 ad Ancona con le proposte rivolte a bambini e teenager, la prima Coderdojo durante la quale i più piccoli potranno diventare programmatori per un pomeriggio con Scratch (via Palestro, 5 – evento adatto ai teenager). Quattro i punti nevralgici: piazza Roma, dove sarà allestita anche l’area Microgenius dalle 17, rivolta ai più piccoli, con i laboratori alla scoperta del dna, delle proteine, della chimica e sulla salute; corso Garibaldi,dove anche quest’anno verrà riproposto il Medical check-up a cura dei ricercatori della facoltà di Medicina, ma anche la scoperta dei mondi sommersi; piazza del Papa per l’appuntamento conclusivo con Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari alle 21:45 e la Silent disco alle 23:15. Nuova location il parco del Cardeto con la “Sharper night trekking”, una passeggiata nel parco alla scoperta della sua fauna notturna, in collaborazione con Fargo. Tra le nuove proposte anche l’Ancona urban trekking, il trekking tra le vie del centro a cura del dipartimento di Ingegneria civile, edile ed Architettura, i “Ricercatori Fm”, i ricercatori in diretta radiofonica si raccontano (piazza Roma) ed il Video mapping challenge a cura di Univpm a piazza Roma alle 23. Per tutto il pomeriggio saranno poi attivi gli Speakers corner.

In piazza Roma sarà poi presente il Forensic bus della polizia scientifica, guidata dal vice questore Massimiliano Olivieri. Sullo speciale mezzo sarà riprodotta una scena del crimine e le persone potranno osservare come lavora la Scientifica e le strumentazioni che utilizza per le indagini. «Per noi l’attività della ricerca è il quotidiano, nel campo della biologia, della chimica e della fisica per quanto riguarda la balistica», ha spiegato Olivieri

Il programma di Macerata. Saranno 56 le iniziative di Macerata che si svolgeranno tutte attorno a piazza Cesare Battisti dalle 18 alle 23 e presenteranno la ricerca in ambito umanistico con un focus sui diversi generi di linguaggi: testo, video, fotografie, performance forense ed il gran finale con l’intervista video in esclusiva per Unimc ad Andrea Bocelli, che ha ricevuto una laurea honoris causa dall’ateneo.

 

 

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