di Laura Boccanera
Trecentottonta chilometri, dalla Riviera del Conero a quella delle Palme, 26 comuni e frazioni attraversate, due parchi nazionali, dal parco del Conero a quello dei monti Sibillini, una riserva naturale, il Lago di Fiastra, borghi e castelli. Una traccia che da Numana passando per Recanati, Tolentino, San Severino, Sarnano, Amandola, Ascoli, Offida, Ripatransone, vuole far conoscere le Marche. Pintura di Bolognola a quota 1450 metri sarà la cima Coppi e da lì verso la comunità montana dei monti azzurri. È un viaggio in bicicletta nelle Marche, un avventura e una sfida con se stessi, per assaporare un territorio ancora inesplorato. Questi gli ingredienti del primo Marche Trail, evento delle Marche che parla di cicloturismo e avventura. Un’iniziativa con data zero che partirà il 12 ottobre alle 8 da Marcelli di Numana e attraverso le dolci colline marchigiane strade sterrate, carrarecce di montagna boschi secolari e antichi borghi dell’entroterra farà conoscere le Marche più autentiche agli oltre 150 partecipanti provenienti da tutta Europa. Ad organizzarla un gruppo di tre appassionati di mountain bike che senza associazioni o contributi corposi è riuscita a catalizzare l’attenzione del ciclo turismo di tutta Europa. Anche la Regione Marche ha sposato l’iniziativa che si coniuga con la nuova destinazione turistica che si sta creando a livello regionale sul Cluster Bike. In concomitanza al Marche Trail, la regione presenterà al Ttg di Rimini il progetto Marche Outdoor.
Dietro alle adesioni numerose e al successo di questa data zero c’è la passione di Ivano D’Orazio e dei sui due amici collaboratori Fabrizio Castelli di SibilliniBikeMap,è Loretta Piergentili esperta in web designer, e di amici più stretti che hanno messo su tutta la macchina organizzativa. Un percorso studiato nei dettagli, che tocca 25 comuni, 380 chilometri e che per la bellezza dei luoghi ha attirato partecipanti da ogni parte d’Europa. «C’è chi arriva da Londra, chi da Francoforte, chi dalla Svizzera. Ci sono dei ragazzi spagnoli e anche l’Italia è ben rappresentata, un partecipante da Catania e uno da Aosta al confine con la Francia – commenta D’Orazio – ci sono anche 20 ragazze che imbracceranno la mountain bike e che viaggeranno con noi». La formula è quella della vacanza, una grande partenza collettiva e poi ciascuno con i propri tempi deciderà il passo lungo il percorso assegnato e che sarà seguito tramite il proprio gps da tutti i partecipanti. Non è assolutamente una gara, ma un modo per vivere, a passo di bici, le strade meno trafficate e più panoramiche della Regione: «quasi tutto il circuito è su strade sterrate. Quando abbiamo iniziato a pensarlo non immaginavamo questa grande partecipazione ed entusiasmo. Abbiamo scelto ottobre perché è il periodo ideale, lontano dai flussi del turismo di massa e destagionalizzato, così da portare gente anche nelle zone terremotate. Tutti i partecipanti poi soggiorneranno presso B&b e strutture alberghiere della Regione, abbiamo calcolato un giro di affari per le attività della zona di circa 40mila euro. In più per chi ama questo tipo di abbinamento fra sport e vacanza rappresenta un modo per socializzare e stringere
amicizie». Tutto il Marche Trial sarà seguito in tempo reale anche con video e foto che costituiranno un documentario sull’esperienza.
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CICLOMONDI, FESTIVAL DELLA BICICLETTA – Un altro evento dedicato alle biciclette si svolgerà il 13 e 14 ottobre a Macerata. CicloMondi, ideato dall’associazione CicloStile, è il festival su mobilità, economia e sport sostenibili. Racconterà l’esperienza di un modo nuovo di vivere la città e il territorio inserito nel vasto programma di Overtime Festival 2018.
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