Arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato perché positivo all’alcol test. Si trova ora agli arresti domiciliari F.P., il 47enne che alla guida della sua Mini ha travolto e ucciso il 68enne falconarese Enrico Orlandini attorno alle 21 di lunedì sera. Il pensionato, ex proprietario di un forno a Falconara, è stato falciato sulle strisce pedonali lungo via Flaminia all’altezza della stazione ferroviaria, a pochi passi da casa, mentre stava attraversando con la moglie. Solo un ultimo coraggioso gesto dell’uomo, che è riuscito a scansare la donna dalla traiettoria dell’auto, avrebbe impedito che anche la moglie venisse travolta in pieno. Orlandini invece ha impattato violentemente contro il parabrezza dell’auto ed è stato sbalzato a circa 30 metri di distanza, mentre la vettura ha concluso la sua corsa dopo quasi 300 metri dal punto dello scontro. Inutili i tentativi, protratti per quasi mezz’ora, di rianimare il pensionato esanime sull’asfalto da parte dei soccorritori del 118. Compiuti tutti i rilievi di rito, le pattuglie della Polstrada del distaccamento di Fabriano hanno sottoposto l’automobilista all’etilometro, risultando tre volte oltre la soglia consentita dalla legge con un tasso alcolemico superiore a 1,50 grammi per litro. Il conducente, un operaio incensurato, è stato quindi arrestato e stamane il tribunale di Ancona ne ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà mercoledì. L’auto è stata sequestrata per compiere nuovi accertamenti. La magistratura non ha invece disposto esami autoptici sul corpo di Enrico Orlandini, che sarà restituito alla famiglia per i funerali.
Investimento mortale sulla Flaminia, pensionato muore per salvare la moglie
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