Controllando il proprio estratto conto di Poste Pay si è accorta di un ammanco sospetto di 325 euro. Una spesa che non aveva proprio effettuato e così la 45enne di Cerreto d’Esi si è rivolta ai carabinieri della locale stazione per segnalare il fatto. Qualche giorno prima la donna aveva ricevuto una mail con il logo di Poste Italiane che d’istinto aveva aperto e letto, senza rendersi conto che fosse avvelenata. E’ bastato un semplice click per cadere vittima di una frode informatica, di un vero e proprio furto di identità online. Il mittente, poi individuato dai carabinieri in un 39enne laziale di Artena, è riuscito con la tecnica del phishing a clonare le coordinate e codici del Poste Pay ed ha potuto prelevare e utilizzare per scopi illegali i 325 euro per ricaricare un conto scommesse su un sito di giochi online. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai carabinieri di Cerreto D’Esi per frode informatica. I militari consigliano di essere molto accorti nella gestione della propria posta elettronica. Certe mail, magari con loghi di enti o istituzioni note al grande pubblico, spesso però nascondono meccanismi informatici che aprono una delle porte privilegiate ai truffatori del web per rastrellare denaro.
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