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Scia di furti con spaccate,
preso ladro seriale
Agiva per comprarsi droga

ANCONA - L'uomo, un siciliano di 35 anni tossicodipendente, è stato braccato questa notte dalle Volanti della polizia mentre tentava il blitz in una panetteria di via Jesi. Gli investigatori lo hanno arrestato per tentato furto aggravato. A lui sono attribuiti i colpi inferti ad almeno altri quattro esercizi commerciali

Foto d’archivio

 

Scia di furti nei negozi della città, catturato un 35enne sicliano tossicodipendente. L’uomo è stato arrestato questa notte in via Jesi mentre cercava di sfondare la vetrata di un forno di via Jesi. Al ladro, già noto alle forze dell’ordine, vengono anche contestati i colpi avvenuti nelle ultime tre settimane, a partire da quello messo a segno al ristorante Mangiare Bere Uomo Donna per poi proseguire con i furti commessi a un bazar di piazza Cavour a un ristorante di via Marconi e uno di via XXIX settembre. All’arresto ha contribuito un cittadino che, poco dopo mezzanotte, ha lanciato l’allarme al 113 sentendo dei rumori molesti provenire dal forno, la cui vetrata stava per essere sfondata a suon di calci.  Immediato l’intervento delle Volanti della questura di Ancona che proprio in quella zona avevano stretto il cerchio attorno attorno all’uomo che nelle ultime settimane aveva commesso alcuni furti con la stessa metodologia presso alcuni esercizi commerciali della città asportando il denaro che trovava nelle casse. All’arrivo della pattuglia l’uomo ha tentato di nascondersi in un armadio metallico del bagno del negozio, ma i poliziotti lo hanno stanato.  Il 35enne, che non aveva ancora fatto in tempo a trafugare gli oggetti di valore del negozio,  veniva trovato in possesso di un paio di tenaglie che venivano sequestrate. L’uomo è stato arrestato per tentato furto aggravato. Ma, grazie alle indagini degli inquirenti, è stato denunciato a piede libero anche per i furti avvenuti in un negozio di oggettistica di piazza Cavour, dove una volta sfondata la vetrina con un paletto di delimitazione dei marciapiedi aveva asportato la cassa con circa 300 euro, nel ristorante Mangiare Bere (bottino 800 euro), in un ristorante etnico di via Marconi (250 euro) e in un locale di via XXIX settembre dove, ad ottobre scorso, aveva sfondato la vetrata con una grossa pietra per rubare 3000 euro.  Dati i problemi di tossicodipendenza, è probabile che il 35enne abbia messo a segno la serie di furti per trovare il denaro necessario all’acquisto di droga.

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